Quotidianità Assicurativa: R.C. Capofamiglia - Davide Sacchini - Il Broker.it

Quotidianità Assicurativa: R.C. Capofamiglia – Davide Sacchini

Come promesso ecco con l’anteprima della rubrica che avrà cadenza mensile di Davide Sacchini dal titolo: “Quotidianità Assicurativa”.
Ci piace sottolineare il fatto che la rivista telematica il broker, in collaborazione con Barrington & Partners, vuole dare spazio ai giovani meritevoli che vorrebbero condividere i loro “scritti” con i lettori della rivista e che, a nostro avviso, meritano lo spazio giusto per essere conosciuti. 
Chi è Davide Sacchini? 
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Durante gli studi universitari, ha iniziato a lavorare negli uffici contabili di una Compagnia Assicurativa, per la quale successivamente ha svolto la mansione di Ispettore Amministrativo fino al Dicembre 2014.


Dal Dicembre 2014 è diventato Ispettore Commerciale di una Compagnia specialistica di Tutela Legale, che lascia successivamente per una Multiramo per un’opportunità di crescita professionale.


Durante questi anni in giro per l’Italia ha avuto modo di conoscere difficoltà normative con cui si confronta quotidianamente ogni singolo Intermediario e l’importanza della relazione con il Cliente oltre che la necessità di una mentalità aperta per affermarsi in un mondo in costante evoluzione.
Ecco la rubrica
A Dicembre è periodo di festa in Italia. Il Natale è imminente e le persone si accalcano nei negozi per acquistare un po’ di tutto: dai regali al cibo per i numerosi pranzi e cene che si susseguiranno fino a Gennaio, causando costanti risentimenti al sol pensiero di avvicinarsi alla bilancia dopo l’ennesimo panettone ingurgitato. Ma alla fine che importa? Chiunque si è già promesso di iscriversi in palestra con il nuovo anno…
Nella storia che sto per andare a raccontare però, le conseguenze di quanto accaduto durante le feste ai nostri sfortunati protagonisti non saranno risolvibili con il solo pensare a: “tanto posso smaltire tutto con un po’ di Cyclette”.
Accade che durante una giornata di shopping pre-natalizio un signore sia assieme alla moglie in un negozio di cosmetici. Negli stretti corridoi tra la mole di persone, inavvertitamente la borsetta della signora scontra rovinosamente lo scaffale di una nota marca di profumi, facendo cadere quattro boccette dal costo di € 100 l’una.
Da li a poco la proprietaria del negozio scocciata per quanto appena successo, si dirige verso la coppia, facendo presente che dovranno risarcire il danno appena causato.
Mortificati per l’accaduto i due coniugi si ritrovano a dover pagare la somma totale del danno, ossia € 400, e a rinunciare a causa dell’uscita imprevista di denaro a quel weekend in montagna che stavano organizzando per il periodo invernale.
Verso metà Gennaio il marito si reca dal suo amico assicuratore per pagare la scadenza annuale della polizza R.C.A., l’unica polizza posseduta poiché anche l’unica ad oggi obbligatoria.
Entrando negli uffici, l’Assicuratore cordiale come sempre scambia due chiacchiere con il suo amico Cliente, il quale raccontandogli l’episodio successo poche settimane prima, gli chiede uno sconto sulla polizza, poiché ha già avuto un esborso di denaro imprevisto, e a quel weekend in montagna proprio non vorrebbe rinunciare a causa di quella che lui reputa sia solo l’ennesima tassa sulle auto imposta dallo stato.
Il bravo Assicuratore allora dice al suo Cliente: “Ma sai che esiste una copertura che ti avrebbe lasciato indenne dal danno procurato al negozio, e che tu oggi avresti ancora i tuoi 400 € per il weekend in montagna?”
La replica non si fa attendere: “Ma come? Solo ora me lo dici?”
E l’Assicuratore: “No. Io te ne avevo già parlato. Ricordi quando a Luglio sei venuto a pagare la rata semestrale della tua polizza R.C.A. e io ti ho chiesto 5 minuti del tuo tempo per spiegarti la copertura della polizza del Capofamiglia, che ti tutela per circa € 80 annui contro danni accidentali che potresti causare a terzi? Tu mi dissi che assolutamente di spendere altri soldi non ne avevi voglia poiché il mese dopo saresti dovuto partire per le ferie”
“Eh, ma a Luglio che ne potevo sapere di quello che sarebbe successo dopo?”
“Ecco perché te l’ho proposta prima.. Dopo non ti sarebbe servita più a nulla”
“Dai, parlami di questa copertura” replica il Cliente.
L’assicuratore comincia: “Questa polizza è comunemente chiamata R.C. Capofamiglia. Tutela tutte le persone del nucleo famigliare quando cagionano danni a terzi in maniera del tutto involontaria. Possono riguardare danni fisici o danni a beni materiali.
Ti faccio un esempio che riassume entrambi: tu ogni tanto giri in bici sulla riviera ligure, dove d’estate è pieno di turisti. Se inavvertitamente scontri una persona e questa cade, potresti dover risarcire i danni conseguenti ad una possibile frattura del polso che magari gli hai causato, piuttosto che il telefonino che aveva in tasca e che a causa dell’urto si è rotto.”
“Va beh, ma son sempre casi non comuni. Mi basterebbe prestare più attenzione.”
“Ma io ti ho fatto solo un esempio, la copertura è più ampia. Infatti essa ti tutela anche da:
• Danni causati da figli (Art. 2048 CC)
• Danni causati da animali di compagnia e da sella di proprietà (Art. 2052 CC)
• Danni da conduzione dell’abitazione
• Danni causati da pratiche del tempo libero
• Danni da spargimento di acqua
• Danni causati a terzi da lavoratori domestici regolarmente assunti
• Danni da circolazione con mezzi non a motore
 
Devi decidere te se continuare a rischiare, oppure se decidere di fare un piccolo investimento e tutelarti da tutto quanto ti ho detto…”
 Davide Sacchini 

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