Tasse, tasse, tasse…
Facile.it ha condotto un’interessante indagine in vista della chiusura del 2014, evidenziando come le Provincie, che fino a qualche mese fa sembravano destinate a “chiudere”, incasseranno una cifra che si aggira intorno ai 2,3 miliardi di euro dalle tasse sulla RCA.
Il restante 40% delle tasse, ovvero 1,5 miliardi di euro, andrà a rimpinguare le casse del SSN.
Forse non tutti sanno che, le imposte sulla RCA possono arrivare a ricoprire il 26,5% del premio finale; di questi solo il 10,5% è destinato alla sanità pubblica mentre il restante resta in capo alle Province.
Possiamo quindi suddividere il territorio italiano in cinque gruppi:
Gruppo 1: Inferiori a 100mln di Euro | Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Umbria, Basilicata, Molise, Valle d’Aosta |
Gruppo 2: Tra 100mln e 200mln di Euro | Calabria, Sardegna, Marche, Liguria |
Gruppo 3: Tra 200mln e 300 mln di Euro | Veneto, Emilia Romagna, Sicilia, Toscana, Puglia |
Gruppo 4: Tra 300mln e 400 mln di Euro | Campania, Piemonte |
Gruppo 5: Oltre i 400mln di Euro | Lombardia, Lazio |
Le rappresentazioni grafiche, consentono una lettura rapida della percentuale in capo ad ogni regione sul totale del gettito ed evidenzia, inoltre, come non esista una divisione netta tra Nord, Centro e Sud.
Nel calcolo delle tasse provinciali, non tutte le Provincie applicano le stesse aliquote.
Il grafico sottostante riporta il dettaglio delle venti Città che riceveranno più denaro dai propri abitanti. Anche in questo caso non esiste una vera e propria differenza sostanziale nelle tre parti d’Italia.
Federico Savoca
Fonte: Facile.it