La piattaforma dei passaggi condivisi festeggia i 5 anni dall’arrivo in Italia e regala le spese di prenotazione. La community è di 2,5 milioni di utenti: “Ora puntiamo sulle medie e brevi distanze”
A Milano nel prossimo fine settimana saranno condivisi 5 mila posti auto: ogni minuto tra le 17 e le 20 partono 4 auto su cui viaggiano “perfetti sconosciuti” che si sono trovati su BlaBlaCar, la piattaforma del carpooling. In Sardegna invece per il weekend lungo del 2 giugno i passaggi offerti saranno 6 mila. E sul sito c’è chi ha offerto posti da Torino, Vercelli, Modena e Milano verso il Galles. Un viaggio dal Piemonte a Cardiff, 1489 chilometri per 16 ore e 89,50 euro di costo per vedere la finale di Champion’s League tra Juventus e Real Madrid.


BlaBlaCar, la piattaforma per i viaggi in auto condivisi, compie cinque anni dal suo arrivo in Italia e per la prima volta presenta i numeri della community del nostro paese. Il servizio di carpooling per festeggiare il suo compleanno oggi dalle 9 a mezzanotte renderà gratuite le spese di viaggio per tutti i posti in auto offerti in Italia sulla piattaforma. E si racconta, dati alla mano.
In cinque anni la popolazione di BlaBlaCar italiana è arrivata a 2,5 milioni di utenti, con 1,5 miliardi di chilometri offerti. Cioè quasi 25 mila volte la circonferenza della terra e oltre 270 mila il Giro d’Italia 2017. Gli autostoppisti di oggi sono soprattutto giovani tra i 20 e i 34 anni, ma a bordo delle auto che è possibile prenotare online ci sono insegnanti e professionisti, studenti e turisti. “Ci siamo affermati come mezzo complementare dove l’offerta di altri tipi di trasporto viene un po’ meno – spiega Andrea Saviane, country manager di BlaBlaCar – consentendo di lasciare l’auto in garage, evitare emissione e risparmiare”.


L’arrivo sulle autostrade italiane risale al 2012, anno in cui i pedaggi autostradali erano aumentati del 3,1% in media con il prezzo della benzina che aveva superato il record di 2 euro a litro. L’Italia però si preparava a cambiare, ad aprirsi alla concorrenza nell’alta velocità con l’arrivo di Ntv a contrastare il dominio delle Frecce di Trenitalia e lo sbarco della startup francese del carpooling: “Abbiamo trovato terreno fertile – dice Saviane – le persone si sono dimostrare recettive e la crescita in Italia è stata fortissima”. I primi viaggi organizzati furono per tratte lunghe come Messina-Torino, Bari-Genova o Benevento-Venezia. Oggi, invece, i tragitti più richiesti sono la Milano-Genova, la Milano-Padova e la Roma-Napoli.


E sul futuro? “Il settore dei trasporti è in una fase di riassetto – dice Saviane – la liberalizzazione del trasporto su gomma, la competizione tra Trenitalia e Italo e il carpooling fa sì che tutti siano costretti a lavorare sul prezzo e ad innovare”. L’azienda francese ha in programma di lanciarsi anche nelle medie e brevi distanze, ed estendersi a servizi alternativi: “Tutte le spese che vengono effettuate nel mondo dell’automobile possono essere ottimizzate – dice il country manager – è la filosofia che i nostri utenti si aspettano da noi”. Qualche esempio? Le assicurazioni per le auto, che potrebbero avere una scontistica riservata a chi usa la piattaforma di condivisione così come il pagamento dei caselli autostradali. In Francia infatti è già partita BlaBlaLines, un’app per i pendolari delle distanze medie e una partnership con Ald Automotive e Opel per i noleggi a lungo termine. L’obiettivo è arrivare al 2030 con il 40% dei passaggi su gomma condiviso.
FONTE: la Repubblica

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