È in pubblica consultazione il documento IVASS 9/2015, che disciplinerà la banca dati delle attestazioni di rischio nonché l’attestato stesso.
Importanti novità: dall’introduzione, nel documento, della tipologia del danno pagato (cose, persone, misti), alla creazione di una banca dati degli attestati di rischio alimentata dalle imprese e a loro destinata per la stipula di nuovi contratti. Da non trascurare l’aspetto legato alle frodi assicurative infatti, gli attestati cartacei sono spesso oggetto di contraffazione e la creazione di un database elettronico potrà sicuramente contrastare questo fenomeno in continua espansione.
Fino al 6 aprile, sarà possibile inoltrare all’indirizzo istituito dall’organo di vigilanza, attestato_di_rischio@ivass.it, eventuali osservazioni, commenti e proposte relative sul tema.
Terminata questa fase di consultazione, verrà pubblicato quanto ricevuto con l’indicazione del mittente e le modifiche apportate dall’IVASS in tal senso.
Per chi avesse piacere di leggere il testo integrale può cliccare qui o visitare il sito dell’IVASS www.ivass.it nella sezione “Norme e Pubblicazioni”.
La redazione.
Fonte: Sito IVASS
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