Fondazione ANIA, sempre attiva per la prevenzione degli incidenti stradali, ha presentato e dato inizio, dal 13 ottobre, alla terza edizione dell’iniziativa “Adotta una Strada” che durerà due mesi.
Come nel 2012, anche quest’anno, in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, è stata avviata un’attività di controllo, finalizzata alla sensibilizzazione dei conducenti. Due i temi su cui si basa questo progetto: la guida in stato di ebbrezza e il trasporto dei minori in conformità alle normativa vigente.
Le strade statali italiane coinvolte sono quelle più pericolose d’Italia. Contavano nel solo 2012 cinque morti al giorno, numeri assolutamente intollerabili.
Le vie sulle quali gli uomini dell’Arma saranno impegnati in controlli sul tasso alcolemico dei drives sono sei, per un totale di quasi tremila chilometri della nostra rete statale. L’elenco delle strade coinvolte è disponibile sul comunicato stampa sul sito della Fondazione ANIA (www.fondazioneania.it) oppure cliccando qui (Adotta una strada).
I conducenti virtuosi saranno premiati con un gadget: un etilometro per l’auto misurazione della percentuale di alcool nel sangue.
Quanto al trasporto dei minori, verrà distribuito un volantino che sintetizza la normativa che regola quali comportamenti e presidi adottare per prevenire lesioni talvolta anche irreparabili. (clicca qui per il volantino Opuscolo bimbi in sicurezza)
Il Segretario Generale della Fondazione ANIA, Umberto Guidoni, durante un’intervista ha sottolineato che “gli incidenti stradali rappresentano la prima causa di morte per i bambini tra 0 e 13 anni.”
L’obiettivo è quello di informare e sensibilizzare sempre di più gli utenti della strada affinché questi numeri possano, un giorno, essere un vago ricordo di un periodo buio.
Federico Savoca
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