L’Avv. Soave risponde: “Avvocati e Spese Legali” - Il Broker.it

L’Avv. Soave risponde: “Avvocati e Spese Legali”

Con ordinanza n. 41931/2021, la Cassazione ha stabilito che il procedimento di correzione dell’errore materiale con cui la Suprema Corte inserisce nel dispositivo la pronuncia sulla distrazione delle spese riconosciute in favore della controricorrente al proprio difensore antistastario, è lo strumento più rapido per fornire all’avvocato antistatario un titolo esecutivo da far valere in caso di mancato pagamento.

Nel caso in esame, un avvocato chiedeva la correzione di un errore materiale contenuto in un’ordinanza della Cassazione in quanto quest’ultima, nel condannare la ricorrente al pagamento delle spese del giudizio di legittimità, aveva omesso di disporre la distrazione delle spese in favore del legale come richiesto.

Secondo gli Ermellini, in conformità al consolidato orientamento sul punto, in caso di condanna di una parte al pagamento delle spese processuali se si omette di disporre la distrazione in favore del legale antistatario, il rimedio da esperire è quello della correzione degli errori materiali della sentenza ex artt. 287 e 288 c.p.c., nel rispetto del principio della ragionevole durata del processo perché consente all’avvocato di ottenere rapidamente un titolo esecutivo.

La Suprema Corte, dunque, verificato di non avere considerato l’istanza di distrazione delle spese avanzata dal difensore, ha disposto la correzione dell’errore materiale “con l’aggiunta della pronuncia di distrazione al dispositivo dell’ordinanza, senza che occorra provvedere al regolamento delle spese del presente procedimento, la cui natura amministrativa esclude la possibilità d’ individuare una parte soccombente”.

Avv. Gian Carlo Soave.

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