L'Avv.Soave risponde:"Risarcimento del Danno" - Il Broker.it

L’Avv.Soave risponde:”Risarcimento del Danno”

Risarcimento del danno

Con ordinanza n. 10004/2020, la Cassazione ha affermato che non è responsabile il Comune per omessa custodia della strada se il conducente del veicolo si schianta contro due alberi per avere superato i limiti di velocità.

Nel caso in esame, il proprietario e il conducente di un veicolo avevano chiesto al Comune il risarcimento dei danni riportati a seguito di uno schianto contro due alberi posti sul ciglio della strada, causato da un avvallamento del manto stradale che aveva comportato la perdita del controllo della vettura.

In primo grado viene riconosciuto un risarcimento del danno a carico del Comune ed in favore degli attori.

Il Comune, però, impugna la sentenza: la Corte di Appello accoglie il gravame e condanna gli attori al pagamento delle spese dei due gradi di giudizio, in quanto era emerso nella fase istruttoria che i danneggiati avevano tenuto una velocità superiore ai limiti di legge, causa esclusiva dello schianto.

Ricorrono in Cassazione i due soccombenti lamentando violazione e falsa applicazione degli artt. 1227 e 2051 c.c. poichè la Corte d’Appello non avrebbe valutato la condotta del Comune quale custode né la prevedibilità dell’evento; inoltre non avrebbe attribuito il giusto peso all’avvallamento presente sul manto stradale.

Gli Ermellini respingono il ricorso condividendo i principi applicati dalla Corte di Appello che – premesso che è onere del danneggiato provare il nesso causale tra evento e danno e onere del custode provare il caso fortuito – ha ritenuto l’eccesso di velocità del conducente causa sufficiente e autonoma dell’evento in quanto “il nesso di causa ha interrotto il nesso di causalità tra l’avvallamento stradale e l’incidente.”

Inoltre, non è emerso che l’avvallamento fosse risalente nel tempo e che quindi il custode avrebbe potuto provvedere ad eseguire gli interventi del caso.

           Avv. Gian Carlo Soave.

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