Revo: risultato operativo superiore a 21 milioni e proposta di primo dividendo. Più vicini i target 2025

Premi triplicati in soli due anni, con raccolta 2023 pari a 216,2 milioni di euro e utile netto adjusted pari a 14,8 milioni. Terminata la fase di start-up.

Il Consiglio di amministrazione di REVO Insurance S.p.A., capogruppo del Gruppo REVO Insurance, ha approvato ieri i risultati consolidati relativi all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2023.

“I risultati del 2023 confermano l’eccellenza del nostro modello operativo e ci consentono di guardare ai prossimi anni di piano con ottimismo – il commento dell’Amministratore Delegato di REVO Insurance, Alberto Minali -. Abbiamo superato il target di raccolta premi del 2023 e contiamo di avvicinarci nel corso dell’esercizio agli obiettivi di produzione prefissati per il 2025. Il nostro approccio al mercato, incentrato su agilità, competenze e tecnologia, ha reso concreta la possibilità di un’offerta assicurativa facile, veloce e altamente personalizzata. Questo ci consente di consolidare sempre più il nostro posizionamento di player di riferimento nei rischi specialty e nei rischi parametrici, al fianco delle PMI e dei professionisti. Inoltre, la solidità della nostra posizione di capitale e la costante generazione di redditività tecnica ci permettono di distribuire il nostro primo dividendo”.

Principali indicatori:

Premi lordi contabilizzati pari a € 216,2 milioni, in aumento del +64,6% rispetto all’esercizio precedente (pari a € 131,4 milioni);
Proposta di dividendo: € 0,084 per azione;
Utile netto consolidato pari a € 10,6 milioni (in aumento del 70,6%) e utile netto adjusted pari a € 14,8 milioni;
Ulteriore crescita profittevole del ramo Cauzioni (39,4% del totale premi con una progressione del +16,3%) e contestuale maggiore esposizione verso le nuove linee (+125,4% rispetto al 2022);
Prosecuzione dello sviluppo IT, con investimenti pari a € 9,3 milioni, volto ad incrementare ulteriormente il livello di scalabilità della piattaforma OverX;
Solidità patrimoniale confermata a livelli di eccellenza, con un Solvency II ratio di Gruppo al 212,0%, in grado di assicurare il futuro sviluppo del Gruppo nel rispetto dei target di piano.

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