Intervista a Francesca Breda, Chief Commercial Officer di Global Assistance: «Vi racconto un anno di grandi cambiamenti» - Il Broker.it

Intervista a Francesca Breda, Chief Commercial Officer di Global Assistance: «Vi racconto un anno di grandi cambiamenti»

Abbiamo incontrato la Chief Commercial Officer di Global Assistance, Francesca Breda, e si è rivelata un’occasione preziosa per conoscerla meglio e ascoltare alcune novità sulla Compagnia. 

Francesca Breda.

Chi è Francesca Breda al di là della top manager?

«Posso descrivermi come una persona solare e piena di energia. Sono curiosa per natura; vorrei sempre vedere che cosa c’è dietro l’angolo, per poi andare ancora un po’ più avanti ad osservare cose nuove. Inoltre, sono creativa, nel senso che mi piace trovare soluzioni anche non convenzionali per fronteggiare le situazioni nuove che ci si prospettano tutti i giorni. In me convive anche un’anima molto razionale, fatta di rigore, costanza, valutazione continua dei pro e dei contro ed analisi del dato. Nonostante lavori da tanti anni, non ho mai perso la voglia di studiare, di approfondire gli argomenti che di volta in volta diventano interessanti o che semplicemente permettono di ampliare la propria cultura generale.

Chi lavora con me conosce bene la mia propensione ad analizzare il problema partendo dal dato oggettivo, solo poi si potrà giungere a conclusione. Di questa massima ne ho fatto un credo.

Con queste caratteristiche personali mi sono fatta strada nel mondo delle assicurazioni creando una mia professionalità variegata che spazia da argomenti tecnici, capacità relazionali e organizzative. Ho costruito una conoscenza molto verticale del ramo tutela legale in tutti i suoi aspetti per poi ampliare i miei orizzonti in altre direzioni. Per me è sempre un piacere lavorare nel mondo assicurativo».

Global Assistance: il 2023 si è chiuso, come è andata la raccolta premi?

«Il 2023 si è chiuso con grande soddisfazione della Compagnia e dei suoi intermediari. È stato un anno di grandi incrementi nel canale core che ha superato il 30% di crescita rispetto allo scorso anno. La Compagnia sta crescendo bene, anche e soprattutto grazie agli intermediari che stanno credendo in noi e che ci aiutano a migliorare di giorno in giorno.

È stato un anno anche di grandi cambiamenti, primo fra tutti l’introduzione di una nuova piattaforma informatica, Global Portal, con la quale dialogare con i nostri intermediari. Lasciatemi rivolgere un accorato ringraziamento a tutti coloro che hanno partecipato al progetto, intermediari e colleghi, fornitori esterni e consulenti tutti. Dare vita ad una nuova piattaforma informatica non è un “gioco da ragazzi”; nonostante le ovvie difficoltà iniziali, che sono sempre sottostimate, nessuno ha perso entusiasmo e tutti si sono rivelati straordinari. Dagli intermediari inseriti in area test, agli area manager che hanno fatto spesso da cuscinetto per poi citare i colleghi che internamente erano (e sono tuttora) alle prese con il rispetto di un progetto importante e dei relativi tempi di implementazione.

Inoltre, si sta consolidando l’organizzazione sistematica di “tavoli tecnici” che permette un continuo confronto tra la Compagnia e la sua rete di intermediari. La Compagnia accetta consigli sui prodotti ed anche sui processi di varia natura. Global è consapevolissima che il mondo evolve e deve migliorarsi di volta in volta. È un processo delicato, che richiede molta consapevolezza e freddezza, ma quando un tuo intermediario ti offre un suggerimento, vale la pena di esaminarlo con cura e prenderlo al volo se permette di dare valore aggiunto a quanto già si offre.

Ultima, ma non per importanza, la notizia che a marzo 2023 Global Assistance è stata autorizzata all’esercizio del ramo Cauzioni. A conferma della solidità finanziaria dell’Impresa, l’organo di vigilanza in 6 mesi ha completato il suo dossier autorizzandoci alla vendita di polizze cauzioni.

Non posso dimenticare che il 2023 ha portato eventi atmosferici straordinari ed indimenticabili per un bel po’, ma non hanno minimamente intaccato la fiducia e la voglia di andare avanti. Questo è il nostro spirito!»

Qualche primizia per i lettori del “Il Broker”.

«Se per primizia intendiamo qualche novità presentata dalla Compagnia, abbiamo molti argomenti di cui parlare. Appena ad inizio anno abbiamo presentato sulla nuova piattaforma il restyling di alcuni prodotti, tra i quali la polizza eventi catastrofali.

Nuova è anche la polizza D&O pensata per le piccole aziende. L’ultimissima nata è la polizza per i professionisti (aree tecniche, non mediche). Abbiamo presentato anche una polizza collettiva ad adesione pensata per essere venduta dai grandi e piccoli operatori turistici ai clienti che comperano un pacchetto viaggio più o meno lungo.

Non ci fermiamo qui, ma questa è l’attività svolta fino a fine febbraio. Dateci ancora un po’ di tempo e vedrete che altre belle novità».

Quale è il vostro rapporto con i broker?

«Noi lavoriamo molto volentieri con i Signori Brokers. Il nostro catalogo prodotti offre soluzioni apprezzate dal broker che diversifica il collocamento dei rischi tra più compagnie.

Nel corso del 2023 circa il 25% dei nostri intermediari è broker. Ci rivolgiamo alle strutture medio piccole con un’offerta completa ma siamo in grado di attrarre anche strutture più grandi che ci scelgono per le nostre aree di specializzazione: una fra tutte è la tutela legale. Inoltre, il broker apprezza la nostra modalità di lavoro che è estremamente smart e veloce. E con il tempo si renderà sempre più veloce. Con la firma digitale, poi, crediamo di aver avvantaggiato tutti i Broker permettendo loro di contenere le spese amministrative e risparmiare del tempo che può essere impiegato nell’organizzazione o semplicemente per incontrare un cliente in più».

Grazie Francesca Breda, e buon lavoro!

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