Vittoria Assicurazioni: APPROVATI IL PROGETTO DI BILANCIO E IL BILANCIO - Il Broker.it

Vittoria Assicurazioni: APPROVATI IL PROGETTO DI BILANCIO E IL BILANCIO

 

APPROVATI IL PROGETTO DI BILANCIO E IL BILANCIO

CONSOLIDATO 2022

 

Risultati 2022:

Raccolta Premi Rami Danni 2022 pari a € 1.325,1 milioni, in crescita del +4,9% rispetto al 2021 (1.263,5 milioni nel 2021)

Combined Ratio Conservato pari a 96,3% (87,5% nel 2021)

Raccolta Premi Rami Vita 2022 pari a € 354,3 milioni, in crescita del +8,3% rispetto al 2021 (327,3 milioni nel 2021)

Utile netto consolidato di Gruppo pari a € 74,8 milioni

Patrimonio Netto Consolidato di Gruppo pari a € 645,3 milioni

ROE Consolidato pari a 9,5%

Numero Agenzie 490 (480 al 31 Dicembre 2021)

Numero Dipendenti 550 (538 al 31 Dicembre 2021)

 

Proposta di dividendo unitario pari a 0,47 euro per azione

Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi in data 22 Febbraio 2023 a Milano, ha approvato il progetto di Bilancio di Vittoria Assicurazioni e il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2022.

 

I Risultati di Vittoria Assicurazioni in sintesi

I premi Danni (lavoro diretto) sono in crescita del +4,9% mentre i premi Vita (lavoro diretto) sono in crescita del +8,3%.

 

Il rapporto Sinistri a Premi1 Rami Danni (lavoro conservato) è pari al 69,2% (60,6% nel 2021) e il Combined Ratio2 al 96,3% (87,5% nel 2021).

 

L’utile netto civilistico si attesta a € 62,5 milioni (principi contabili italiani) e il Patrimonio netto al 31 dicembre 2022 ammonta a € 768,6 milioni.

  • Sinistri di competenza / premi di competenza lavoro conservato
  • (sinistri di competenza + spese di gestione + ammortamento beni immateriali + partite tecniche) / premi di competenza lavoro conservato

 

Progetto di Bilancio di Vittoria Assicurazioni S.p.A. (principi contabili italiani)

 

L’utile netto di Vittoria Assicurazioni ammonta a € 62,5 milioni, contro € 102,1 milioni del precedente esercizio.

Questo risultato va inquadrato in un contesto economico eccezionalmente negativo, che ha condotto ad un’impennata del tasso di inflazione, causando un rapido e significativo incremento dei tassi di interesse da parte delle Banche Centrali.

La straordinarietà di tale periodo inflattivo ha negativamente influito sul risultato tecnico del segmento assicurativo Danni incidendo, per l’esercizio 2022, sul costo medio dei sinistri dei quali, in aggiunta, si rileva una frequenza in aumento nel segmento RC Auto, a seguito della ripresa della circolazione dopo l’allentamento dei “lockdown” nazionali avvenuti durante il periodo di pandemia. Il progressivo peggioramento dei Rami Danni è conseguente alla maggiore incidenza dei sinistri di importo consistente e alla maggiore periodicità di avvenimento di eventi naturali. In tale contesto, anche il perdurare della diminuzione del premio medio RCA ha influito negativamente sul risultato tecnico. La Compagnia di conseguenza si è attivata per porre rimedio all’insufficienza del premio medio RCA. È in corso, infatti, una progressiva campagna di incremento di tali premi, che esplicherà a pieno il suo effetto nel corso dei prossimi due anni. Anche per quanto attiene l’aumento dei danni derivanti da fenomeni atmosferici, le condizioni contrattuali dei rami maggiormente interessati saranno progressivamente modificate in modo tale da mitigare l’impatto negativo sul risultato dei prossimi esercizi. Inoltre, sono stati introdotti criteri più severi per la sottoscrizione di nuovi contratti che prevedono tali garanzie.

Le azioni poste in essere ci portano a prevedere, a partire dal 2023, un progressivo ritorno ai risultati registrati negli esercizi passati, riportando il combined ratio conservato attualmente pari a 96,3% (87,5% al 31 dicembre 2021), in linea con gli esercizi precedenti.

 

Grazie alle azioni commerciali poste in essere, volte al consolidamento e allo sviluppo del portafoglio esistente, la raccolta premi registra un incremento complessivo del 5,6%, principalmente grazie al contributo rilevato nei Rami Elementari (+14,6%). I premi complessivi contabilizzati al 31 dicembre 2022 ammontano a € 1.679,4 milioni (€ 1.590,8 milioni al 31 dicembre 2021) con un incremento nei Rami Danni del 4,9% e un incremento nei Rami Vita del 8,3%.

 

Rami Danni

La raccolta premi complessivi (diretti e indiretti) dei Rami Danni risulta in crescita del +4,9% rispetto allo scorso esercizio e ammonta a € 1.325,1 milioni (€ 1.263,5 milioni nel 2021).

In particolare, la raccolta dei premi Auto è in crescita dello 0,7% e ammonta a € 886,7 milioni (€ 880,9 milioni nel 2021) mentre quella dei premi Non Auto è in crescita del 14,6% e ammonta a € 438,4 milioni (€ 382,6 milioni a dicembre 2021).

 

Rami Vita

I premi dei Rami Vita sono pari a € 354,3 milioni in crescita del 8,3% rispetto al precedente esercizio, e il risultato del conto tecnico dei Rami Vita ammonta a – € 6,2 milioni (€ 1,6 milioni nel 2021).

 

Gestione Finanziaria

Gli investimenti complessivi pari a € 4.564,0 milioni aumentano del 6,4% rispetto al 2021 e sono riferiti per € 237,1 milioni (+21,2%) a investimenti con rischio a carico degli Assicurati e per € 4.326,9 milioni a investimenti con rischio a carico della Compagnia (+5,7% rispetto al 2021). L’evoluzione delle politiche monetarie annunciato dalle Banche Centrali verso la fine dello scorso anno (successivamente implementato nel corso del 2022) e l’eccezionalità dei fatti avvenuti nel corso dell’anno causati principalmente dal conflitto russo-ucraino scoppiato verso la fine di febbraio, hanno portato a vendere titoli obbligazionari per € 514,6 milioni di cui € 369,3 milioni relativi a titoli assegnati al comparto durevole, realizzando plusvalenze nette per € 8,3 milioni, di cui € 6,7 milioni relative a titoli assegnati al comparto durevole.

 

I proventi patrimoniali netti, connessi a investimenti con rischio a carico della Compagnia, ammontano a € 63,8 milioni (tale risultato include rettifiche di valore su investimenti del comparto non durevole per complessivi € 21,9 milioni rese necessarie a seguito dell’andamento negativo dei mercati finanziari e plusvalenze nette da realizzo per € 12,0 milioni) contro € 73,9 milioni dell’esercizio precedente che teneva conto di plusvalenze realizzate per circa € 14 milioni derivanti dalla vendita del palazzo C del Centro direzionale Portello ad AC Milan.

 

 

Situazione patrimoniale

Il patrimonio netto ammonta a € 768,6 milioni, +4,4% rispetto al 2021 (€ 736,5 milioni) e riflette principalmente l’incremento derivante dal risultato di periodo e la distribuzione del dividendo relativo al 2021.

 

 

Dividendo

Il Consiglio proporrà all’Assemblea la distribuzione di un dividendo di 0,47 euro per azione (payout ratio del 40,7%). Il dividendo sarà pagato a partire dal 5 maggio 2023 previo stacco della cedola n. 41 in data 3 maggio 2023.

 

 

 

Risultati Consolidati (principi contabili IFRS)

I risultati consolidati sono di seguito sintetizzati:

 

Al 31 dicembre 2022 si rileva un utile netto di Gruppo pari a € 74,8 milioni (rispetto a € 101,3 milioni dell’esercizio 2021).

 

Il ROE è pari al 9,5% contro il 13,9% del precedente esercizio.

 

Il risultato del segmento assicurativo, al lordo delle imposte e delle elisioni intersettoriali, è pari a € 113,4 milioni (141,8 milioni a dicembre 2021) sostenuto dal positivo contributo del risultato tecnico dei Rami Danni.

 

 

Rami Danni

La raccolta premi complessivi (diretti e indiretti) dei Rami Danni è in crescita rispetto allo scorso esercizio (+4,9%) e ammonta a € 1.325,1 milioni (€ 1.263,5 milioni nel 2021).

 

Complessivamente il combined ratio conservato è pari a 96,3% (87,5% nel 2021) e riflette un rapporto sinistri a premi del 69,2% (60,6% nel 2021), registrando, per le motivazioni precedentemente evidenziate, un incremento della sinistralità rispetto al 2021.

 

 

Rami Vita

I premi dei Rami Vita, che non comprendono i contratti considerati come strumenti finanziari, sono pari a € 271,7 milioni (€ 253,1 milioni a dicembre 2021) e il risultato lordo del segmento vita ammonta a € 17,1 milioni (€ 13,2 milioni nel precedente esercizio).

 

Gestione Finanziaria

Gli investimenti complessivi pari a € 4.726,0 milioni in riduzione del 2,2% rispetto al 2021 e sono riferiti per € 237,2 milioni (+20,9%) a investimenti con rischio a carico degli Assicurati e per € 4.488,8 milioni a investimenti con rischio a carico della Compagnia (-3,2% rispetto al 2021). La riduzione è collegata all’andamento dei mercati finanziari e dei tassi di interesse che hanno ridotto il valore di mercato del portafoglio titoli alla data del 31 dicembre 2022.

I proventi patrimoniali netti, connessi a investimenti con rischio a carico della Compagnia, ammontano a € 86,2 milioni contro € 74,1 milioni dell’esercizio precedente che includeva proventi realizzati per € 14,1 milioni, relativi alla cessione del palazzo C del centro direzionale Portello ad AC Milan. L’incremento è anche dovuto a plusvalenze nette realizzate derivanti dalla vendita di titoli obbligazionari e fondi relativi alla gestione Danni per € 8,5 milioni.

 

Il risultato operativo della gestione immobiliare, pari a € 6,7 milioni, risulta superiore rispetto all’esercizio precedente (€5,0 milioni nel 2021 non considerando i sopracitati proventi immobiliari realizzati).

 

 

Situazione patrimoniale

Il patrimonio netto di Gruppo ammonta a € 645,3 milioni (€ 842,7 milioni al 31 dicembre 2021) in calo per effetto della riduzione del valore di mercato delle attività finanziarie disponibili per la vendita. In relazione alla natura, alle scadenze e alla diversificazione dei titoli obbligazionari in portafoglio, le minusvalenze derivano principalmente dall’andamento dei rendimenti obbligazionari che nell’ultima parte del 2022 hanno registrato un significativo aumento e non derivano da un effettivo peggioramento della qualità del credito degli emittenti. Nel corso del 2022 non si è infatti proceduto a svalutazioni permanenti del loro valore.

La riserva Available For Sale al 31 dicembre 2022 è negativa per € 165 milioni (risultava positiva per € 76,8 milioni nel 2021). Il Patrimonio netto non considerando gli Utili/perdite su attività finanziarie disponibili per la vendita rilevate nel Patrimonio Netto ammonta al 31 dicembre 2022 a € 810,3 milioni e risulta in crescita rispetto ai € 765,8 milioni al 31 dicembre 2021.

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