Global Market Insights Report di Aon:   il trend del mercato assicurativo nel primo trimestre 2022 - Il Broker.it

Global Market Insights Report di Aon:   il trend del mercato assicurativo nel primo trimestre 2022

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  • In Italia tassi delle polizze in aumento nel Cyber (+30%), Property e D&O (+11-30%), incremento più contenuto nel Credito Commerciale (+1-10%)
  • Le condizioni di mercato diventeranno più difficili a causa dell’impatto degli eventi geopolitici nell’Europa dell’Est

Aon plc, primo Gruppo in Italia e nel mondo nella consulenza dei rischi e delle risorse umane, nell’intermediazione assicurativa e riassicurativa, ha pubblicato il Global Market Insights report del primo trimestre 2022, che fornisce degli approfondimenti sulle tendenze del mercato assicurativo e del rischio a livello globale, attraverso dati e analisi del settore. Il report mette in evidenza anche le questioni economiche, politiche e sociali più ampie che hanno determinato degli effetti importanti sul panorama del rischio.

Il report del primo quarter dell’anno esamina in particolare il settore life sciences, approfondendone i trend del rischio, della copertura assicurativa e del mercato, che a loro volta hanno un impatto sul settore e sul mercato assicurativo in generale.

 

I punti salienti del trimestre includono:

 

  • Il forte impatto degli eventi geopolitici in corso nell’Europa dell’Est, che si prevede continueranno, mostrando l’interconnessione dei rischi emergenti e di quelli consolidati. Nel primo quarter si è assistito a una maggiore volatilità, in quanto l’aumento dei prezzi delle materie prime ha alimentato le pressioni inflazionistiche, la diminuzione della domanda ha frenato il commercio mondiale e le catene di approvvigionamento globali hanno subito ulteriori interruzioni.

  • La moderazione del mercato, iniziata alla fine del 2021, è proseguita anche nel primo trimestre, rendendo le condizioni relativamente favorevoli per i clienti, soprattutto per i prodotti e le tipologie di rischio che mirano alla crescita degli assicuratori.

  • Il panorama cyber è rimasto volatile nel primo trimestre. I sinistri informatici complessi hanno continuato a svilupparsi con nuovi casi gravi, che si sono aggiunti alle perdite complessive di altri attacchi cyber severi avvenuti negli ultimi anni. La frequenza dei sinistri è rimasta relativamente costante rispetto all’anno precedente.

  • L’aumento dei tempi di attesa per le coperture legate all’interruzione dell’attività (ad esempio, guasto dei sistemi e interruzione dell’attività). Sono state introdotte clausole di coassicurazione e sottolimiti per i ransomware, così come dei sottolimiti per l’interruzione dell’attività anche in caso di guasto dei sistemi in alcuni segmenti di clientela e settori, o quando i controlli del rischio sono stati considerati insufficienti dagli assicuratori. Molte compagnie di assicurazione hanno esaminato la copertura offerta per le infrastrutture critiche e per gli eventi sistemici e correlati, limitando la copertura su base generalizzata o specifica per l’evento.

  • La gestione attiva dell’impiego della capacità aggregata globale delle compagnie assicurative: il processo di sottoscrizione ha continuato a essere rigoroso.

 

Andrea Parisi, CEO di Aon S.p.A. ha commentato: “La sempre più stretta interconnessione e volatilità dei rischi sia emergenti che consolidati impone quanto mai alle aziende di fare un’attenta valutazione e verifica delle principali esposizioni. Tra queste quella della business interruption per la carenza di materie prime, come conseguenza del conflitto russo-ucraino, o dello shortage di componenti, in particolare di tipo elettronico, che hanno messo e continuano a mettere in condizioni critiche alcuni settori, come quello automotive e IT-TLC. Per questo abbiamo attivato per le nostre aziende clienti il programma Articulating value, con l’obiettivo di sensibilizzarle a verificare con attenzione che le loro esposizioni siano corrette rispetto alle situazioni di rischio attuale, evitando che l’importo dei risarcimenti sia lontano dal danno reale”.

 

Trend in Italia

Di seguito l’andamento del mercato assicurativo per settore/tipologia di rischio, che dovrà misurarsi con l’attuale contesto geopolitico e quindi con le ulteriori incertezze e stress ai mercati, generando un maggiore controllo e rigore nella sottoscrizione di polizze:

  • Automotive – Andamento generale stabile.

Gli assicuratori hanno continuato a registrare un impatto favorevole sui sinistri grazie alla riduzione delle esposizioni dovuta alla pandemia e la redditività degli assicuratori è rimasta solida. Di conseguenza, le condizioni generali del mercato sono rimaste favorevoli.

I tassi in scadenza sono stati riconfermati nella maggior parte dei casi.

  • Casualty/Liability – Andamento generale stabile

Le condizioni di mercato sono state da moderate a difficili. Sebbene i prezzi si siano stabilizzati, la capacità è rimasta limitata e il rigore assicurativo si è rafforzato, comportando in alcuni casi trattative per il piazzamento più lunghe e complesse. I tassi si sono moderati e nella maggior parte dei casi sono stati riconfermati. Le principali eccezioni riguardano i settori a più alto rischio come Life Science e Automotive.

  • Cyber  Andamento generale sfidante

Le condizioni di mercato sono rimaste volatili e impegnative, caratterizzate da una sottoscrizione rigorosa, da un’attenzione particolare e da significativi aumenti dei tassi. L’aumento dei tassi è stato maggiore del 30%. Gli aumenti sono generalizzati a causa dell’andamento negativo dei portafogli.

  • D&O (Directors & Officers Liability) – Andamento generale sfidante

Nonostante l’ingresso di nuova capacità nel mercato, nel primo trimestre le condizioni generali sono rimaste difficili, ma leggermente più moderate rispetto al 2021. I tassi sono aumentati tra l’11 e il 30%. Gli aumenti dei premi continuano, ma hanno decelerato rispetto al 2021.

  • Property – Andamento generale sfidante

Le condizioni di mercato sono rimaste difficili, soprattutto per i rischi collocati sul mercato internazionale. Per i tipi di rischio poco performanti o comunque difficili da gestire (ad esempio, i rischi alimentari e siderurgici), è stato difficile trovare quotazioni in delega da nuove compagnie e completare riparti.

L’aumento delle tariffe (11-30%) rimane comune, gli assicuratori continuano a concentrarsi sulla redditività.

  • Trade Credit – Andamento generale stabile

Il mercato è rimasto pragmatico; tuttavia, gli assicuratori hanno osservato con attenzione l’evoluzione degli eventi geopolitici nell’Europa orientale e il loro potenziale impatto sul rischio (ad esempio, l’aumento dei prezzi dell’energia e le interruzioni della catena di approvvigionamento).

Grazie alla performance favorevole del 2021, il pricing è rimasto stabile (+1-10%); tuttavia, il crescente approccio conservativo del mercato nel primo trimestre ha favorito leggeri aumenti.

Il report Q1 Global Market Insights 2022 di Aon comprende un’analisi delle dinamiche di mercato, dei prodotti e delle aree geografiche, oltre a indicazioni su come le organizzazioni possono utilizzare le informazioni per prendere decisioni migliori. Per accedere al report, cliccare qui.

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