L'Avv. Soave risponde: "Autovelox" - Il Broker.it

L’Avv. Soave risponde: “Autovelox”

Con ordinanza n. 29595/2021, la Cassazione ha confermato che anche i dispositivi di rilevazione della velocità con modalità dinamica, come lo Scout Speed, devono essere presegnalati dalla postazione di controllo come stabilito dal Codice della Strada.

Nel caso in esame, un uomo, sanzionato ex art. 142, comma 8 C.d.S. (violazione limiti di velocità), aveva contestato il mancato rispetto dell’obbligo di presegnalazione dello Scout Speed, installato sulla vettura dei Vigili urbani.

Dichiarata l’illegittimità della sanzione, tanto in primo che in secondo grado, il Comune ricorre in Cassazione sostenendo che il decreto del MIT del 15.08.2007 (confermato dal D.M. n. 282/2017), relativo alle modalità di impiego delle postazioni controllo della velocità, prevede l’esonero dall’obbligo di presegnalazione per strumenti di rilevamento della velocità con modalità dinamica come lo Scout Speed.

La Suprema Corte rigetta il ricorso e afferma che l’art. 142 comma 6-bis rimette al decreto ministeriale l’individuazione delle modalità di impiego di cartelli o di dispositivi di segnalazione luminosi per presegnalare la postazione di controllo – quali segnali stradali di indicazione, luminosi a messaggio variabile, dispositivi di segnalazione luminosi installati sui veicoli – senza possibilità di derogare alla generale previsione dell’obbligo di preventiva segnalazione, né da parte del regolamento di esecuzione né del decreto ministeriale stesso.

Ne consegue che l’art. 3 D.M. 15.08.2007 non costituisce una deroga al disposto dell’art. 142 comma 6-bis C.D.S.

Avv. Gian Carlo Soave.

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