L'Avv. Soave risponde: "Concorso di colpa" - Il Broker.it

L’Avv. Soave risponde: “Concorso di colpa”

Con sentenza n. 21403/2021, la Cassazione ha affermato che è ravvisabile il concorso di colpa del motociclista nella causazione del sinistro perché, se egli avesse tenuto una velocità adeguata, avrebbe potuto evitare l’impatto con altro veicolo.

Nel caso in esame, un motociclista chiedeva il risarcimento dei danni riportati a seguito di un sinistro avvenuto per responsabilità di un veicolo che, non avendo rispettato il diritto di  precedenza dello scooter, collideva con lo stesso, provocandone la caduta a terra.

In primo e secondo grado veniva riconosciuto in capo all’attore un concorso di colpa nella causazione dell’occorso di cui era rimasto vittima.

Egli, dunque, ricorre in Cassazione contestando l’attribuzione del concorso di colpa per eccessiva velocità di guida dello scooter, in quanto fondata su elementi non gravi, precisi e concordanti. Lamenta, inoltre, il mancato risarcimento del danno a causa della ritenuta mancata prova della diminuzione del reddito a seguito del sinistro.

Gli Ermellini rigettano il ricorso condividendo quanto affermato dalla Corte di Appello secondo cui la velocità elevata velocità dello scooter ha contribuito nella misura del 25% a causare il sinistro, in quanto se il conducente avesse tenuto una velocità moderata, avrebbe potuto frenare ed evitare l’impatto.

Inoltre, il Giudice di secondo grado ha ritenuto insufficiente, ai fini della prova della diminuzione del reddito causata dal sinistro, la produzione da parte dell’attore di due dichiarazioni dei redditi, per essere l’attività di libero professionista del ricorrente soggetta a oscillazioni.

Avv. Gian Carlo Soave.

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