Il meglio dell’insurtech israeliano a confronto con gli assicuratori italiani  - Il Broker.it

Il meglio dell’insurtech israeliano a confronto con gli assicuratori italiani 


 

Il 18 giugno alle 15.00, 11 società israeliane presenteranno i loro modelli operativi e le tecnologie abilitanti in un workshop organizzato dall’Italian Insurtech Association

 

Entra nel vivo dell’operatività l’Italian Insurtech Association (IIA), entità senza scopo di lucro costituita all’inizio del 2020 da soggetti rappresentativi di tutte le componenti della filiera del mercato assicurativo per accelerare l’innovazione digitale dell’industria assicurativa in Italia.

Il Manifesto Programmatico, approvato in maggio, stabilisce le direzioni operative per compiere la missione:

  • monitorare il mercato per comprenderne l’evoluzione;
  • promuovere di modelli d’offerta flessibili, personalizzati, data driven, basati su on boarding digitale e su pagamenti a distanza e/o ricorrenti;
  • favorire il miglioramento dell’assetto tecnologico e la crescita delle risorse umane;
  • contribuire all’evoluzione della normativa dialogando con le istituzioni.

 

D’importanza strategica saranno i confronti con istituzioni e associazioni internazionali realizzati anche attraverso vertical workshop finalizzati a individuare le best practice (su tecnologia, customer experience e InsurTech User Journey) e a valutarne l’applicazione in Italia.

Il primo appuntamento è con Israele, Paese in cui è diffusa l’applicazione delle nuove tecnologie digitali ai servizi finanziari e assicurativi. Sono circa 6.000 le imprese censite, 400 delle quali basate a Tel Aviv, una delle capitali mondiali dell’innovazione tecnologica.

Il 18 giugno, grazie alla collaborazione con InsurTech Israel, società fondata nel 2017 per promuovere l’innovazione nel settore assicurativo, si terrà alle 15.00 un workshop nel corso del quale saranno presentate agli operatori italiani le migliori startup e scale-up insurtech del Paese. InsurTech Israel, che ha il compito di mettere in contatto startup e scale-up del Paese con i maggiori gruppi assicurativi globali, ha selezionato 11 imprese che illustreranno i loro modelli operativi e le tecnologie abilitanti.

 

Simone Ranucci Brandimarte, socio fondatore e Presidente dell’IIA, ha dichiarato: “L’IIA è nata per contribuire a recuperare il ritardo dell’Italia nell’evoluzione digitale del business assicurativo. Compiere questa missione richiede, necessariamente, anche di guardare oltre i nostri confini per incorporare nel nostro sistema le migliori esperienze internazionali. Israele è tra i Paesi con il maggior tasso d’innovazione nel fintech e nell’insurtech: partire dalle loro imprese ci è sembrato, anche simbolicamente, il modo migliorare per dare inizio al nostro lavoro”.

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