Si segnala la sentenza del 20.09.2019 del Giudice di Pace di Torino con la quale si è affermato che non può essere sanzionato per passaggio con il semaforo rosso il conducente il quale si incanala nella corsia riservata ai veicoli che devono svoltare, dove la luce semaforica effettivamente impone lo stop, ma poi procede diritto, nella direzione permessa ai veicoli incanalati nella corsia accanto dove il semaforo è verde.

L’uso improprio della corsia dove il semaforo è rosso non integra la fattispecie di cui all’art. 146 comma 3 C.D.S.

Nel caso in esame il ricorrente si era opposto alla sanzione inflittagli per essere passato con il rosso, fatto accertato con sistema Vista Red.

In realtà, dalla videoripresa eseguita risultava che il ricorrente non aveva svoltato a sinistra, ma che si era canalizzato erroneamente nella corsia che prevedeva di svoltare e per la quale era attiva la luce rossa del semaforo, ma all’incrocio non aveva svoltato, proseguendo invece diritto come i veicoli della corsia accanto, dove il semaforo era verde e dunque consentiva di procedere in quella direzione.

Ne consegue che, nonostante l’errata canalizzazione, non può essere imputato il passaggio con il semaforo rosso, in quanto l’uso improprio della corsia riservata ai veicoli diretti a sinistra, non integra la fattispecie di cui all’art. 146 comma 3 C.D.S., contestata con i verbali impugnati.

Il ricorso deve, pertanto, trovare accoglimento e vanno annullate le ordinanze ingiunzioni impugnate.

             Avv. Gian Carlo Soave.

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