IL CDA DI YOLO APPROVA L’AGGIORNAMENTO DEL PIANO INDUSTRIALE - Il Broker.it

IL CDA DI YOLO APPROVA L’AGGIORNAMENTO DEL PIANO INDUSTRIALE

DELIBERA UN NUOVO ROUND DI AUMENTO DI CAPITALE EY ADVISOR DELL’OPERAZIONE

Il Piano prevede l’incremento delle partnership con banche, compagnie assicurative e retailer, sostenuto da un potenziamento della piattaforma alla base del modello di business, e l’accelerazione dell’espansione dell’attività all’estero.
Deliberata una nuova raccolta di capitale fino a 20 milioni di euro da completare entro il primo trimestre 2020.

YOLO accelera nel percorso di sviluppo che l’ha portata in due anni di operatività ad affermarsi come operatore primario dell’insurtech nel mercato italiano.

Il consiglio di amministrazione ha approvato l’aggiornamento del Piano Industriale presentato dall’AD, Gianluca de Cobelli, e deliberato una raccolta di capitale fino a 20 milioni di euro per finanziarne la realizzazione.

Nei prossimi cinque anni YOLO punterà a incrementare le partnership con banche, compagnie assicurative e retailer per consolidare il ruolo di riferimento acquisito nel mercato dell’insurtech. Nel biennio 2018-2019 YOLO ha già definito partnership con primarie banche (per esempio, Gruppo Intesa Sanpaolo, CheBanca! e Banca Ifis), compagnie assicurative (per esempio, Intesa Sanpaolo Assicura, Zurich, Genertel, Helvetia e Net Insurance) e retailer, anche operativi nella sharing economy.

Lo sviluppo delle partnership sarà sostenuto attraverso un potenziamento della piattaforma tecnologica alla base del modello di business. Gli investimenti previsti dal Piano permetteranno, tra l’altro, di consolidare le soluzioni d’intelligenza artificiale e machine learning, le capacità di analisi, profilazione e personalizzazione dell’offerta della piattaforma. S’inquadra in questo percorso evolutivo la partnership che YOLO ha definito nel luglio scorso con SAS.

Il Piano prevede inoltre una forte spinta all’internazionalizzazione dell’attività, a cominciare dai Paesi con un mercato assicurativo simile a quello italiano e/o un quadro competitivo adatto alla penetrazione del modello di offerta di YOLO. La società ha già ottenuto l’autorizzazione a operare in “Libera prestazione di servizi” (LPS) in alcuni paesi Europei ed entro l’anno sarà avviata l’operatività̀ in Spagna.

La realizzazione del Piano sarà sostenuta da un rafforzamento della struttura patrimoniale. Il consiglio di amministrazione ha deliberato l’avvio di una nuova fase della raccolta di capitale fino a un massimo di 20 milioni di euro che sarà completato entro il primo trimestre del 2020.

Il nuovo round (Round B) segue quello realizzato all’inizio del 2019 (Round A) che ha generato risorse per 5 milioni di euro. Neva Finventures, il Corporate Venture Capital di Intesa Sanpaolo Innovation Center, che con il 20% delle quote è tra i principali azionisti di YOLO Group, ha agito come “Lead Investor” nel Round A.

Oltre che agli attuali azionisti, il nuovo round è aperto alla partecipazione d’investitori istituzionali in grado di sostenere YOLO nello sviluppo dell’attività internazionale prevista dal Piano.

Per la realizzazione del nuovo round YOLO sarà affiancata da EY Advisor S.p.A. che assisterà il Gruppo nella gestione dell’operazione.

Al 31 dicembre 2019 YOLO prevede ricavi per circa 2 milioni di euro e l’emissione di 100.000 polizze grazie al contributo delle diverse partnership attivate.

“A due anni dalla costituzione YOLO è entrata in una nuova fase del suo percorso di crescita”, ha dichiarato Gianluca De Cobelli, Co-founder e AD di Yolo Group. “Il modello di business è stato accolto con interesse dal mercato come testimoniano le numerose partnership. Il Piano Industriale punta ad accelerare la crescita, anche internazionale, valorizzando il crescente interesse da parte del mercato assicurativo per la digitalizzazione dell’offerta e la competitività della nostra piattaforma a supporto dei nuovi modelli di business, necessari per soddisfare le mutate esigenze dei consumatori digitali”. 

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