“LiquidaOnline 2.0: un click per ricevere un’offerta economica” - Il Broker.it

“LiquidaOnline 2.0: un click per ricevere un’offerta economica”

Abbiamo incontrato Roberto Queirolo presso suo ufficio di Milano (una delle tanti sedi nazionali della Queirolo&Associati) dove la nostra direttrice Lucia Picardo lo ha potuto intervistare su questa importante novità ed innovazioni che riguardano “liquida online”

È un piacere incontrarla nuovamente e seguire le evoluzioni della vostra soluzione che ci ha incuriositi fin dai suoi esordi e che tanto interesse suscita nel mondo assicurativo. Quali sono i recenti sviluppi?

Roberto Queirolo: Sono passati circa 3 mesi da quando abbiamo dato notizia del rilascio della nuova versione brevettata della nostra soluzione “LiquidaOnline 2.0” e devo dire che l’interesse da parte del mercato assicurativo è decisamente elevato.

Abbiamo trascorso questa estate affinando ulteriormente le funzionalità anche grazie ai preziosi consigli dei nostri Clienti che ci hanno stimolato e spinto a focalizzare gli sforzi su nuovi cantieri di sviluppo soprattutto sul fronte della fruibilità dell’applicazione.

 

Ci può anticipare qualcosa in merito a questi nuovi sviluppi?

Roberto Queirolo: Ci siamo concentrati principalmente sull’autoperizia convinti che richieda un impegno importante in termini di semplificazione del linguaggio e di alleggerimento del work flow affinché l’utente assicurativo, in completa autonomia, sia in grado di fornire le principali informazioni ed evidenze per la formulazione in real time di una offerta economica automatica a soddisfazione delle proprie richieste di indennizzo.

Tanto più saranno precise, adeguate e complete le informazioni fornite quanto più il sistema, grazie ad algoritmi intelligenti proprietari, sarà in grado di proporre un indennizzo, immediato e adeguato al termine dell’iter compilativo.

Ricordo infatti che per sinistri e per una Clientela opportunamente profilati il sistema potrebbe non necessitare più dell’intervento dei nostri specialisti, periti tradizionali o video periti, per la valutazione e la conseguente stima dei danni; sarà infatti il sistema di back end ad effettuare tutte le valutazioni del caso applicando i patti di polizza specifici e rappresentando, attraverso l’APP, un’offerta economica che il Cliente potrà accettare, in modo da rendere immediato il pagamento, ovvero rifiutare chiedendo un supplemento di approfondimento attraverso gli altri due canali.

Come può vedere il plateau di scelta è ampio e soddisfa tutte le attuali esigenze di un mercato assicurativo che richiede servizi innovativi ma robusti dal lato tecnico.

 

Investire nella fruibilità dell’applicazione è un compito arduo e complesso. Mi spiega come mai avete adottato il motto “un click per ricevere un’offerta economica”?

Roberto Queirolo: Concordo con lei ma, ai tempi odierni, la fruibilità è diventata un fattore critico essenziale e noi ci stiamo dedicando al look & feel dell’applicazione, favorendo l’usabilità del software e migliorando l’esperienza visiva dell’utilizzatore e le modalità con cui questi interagisce con la APP.

Non si tratta solamente di un’operazione di “maquillage” estetico bensì di un passo indispensabile per aumentare il livello di comfort da parte del nostro utilizzatore che naviga all’interno dell’interfaccia applicativa.

Nell’ottica di una migliore usabilità del prodotto abbiamo semplificato l’iter compilativo dell’autoperizia riducendolo “i click” attraverso i quali, anche un utente non confidente con il processo estimativo-liquidativo, può fornire agevolmente tutta una serie di informazioni che vanno dalle principali caratteristiche del danno subito alle cause che ne hanno determinato l’accadimento.

Un work flow semplice e sequenziale frutto di un non trascurabile sforzo intellettuale: semplificare al massimo senza rinunciare alle informazioni indispensabili per elaborare una stima solida, applicare i patti di polizza e proporre un indennizzo.

Risulta evidente che il messaggio che desideriamo trasmettere è quello di un processo semplice ma non banale visto che un sinistro genera uno o più danni che occorre, seppur minimamente, descrivere. Da qui deriva il numero di “click” necessari al completamento dell’auto perizia e noi ci siamo impegnati affinché siano solo quelli strettamente necessari.

Elemento indispensabile per il successo dell’iniziativa è anche la semplificazione del linguaggio tipicamente “assicurativo”, solitamente sconosciuto ai più, e questo aspetto è tanto semplice da esprimere quanto complesso da realizzare.

Nello specifico stiamo lavorando ad un progetto che semplifichi la terminologia utilizzata e la renda comprensibile rispetto al linguaggio assicurativo normalmente utilizzato. Anche per i termini più tecnici, con cui si descrivono ad esempio le cause del sinistro, stiamo lavorando per riportarli vicini al linguaggio comune. In ogni caso, per questi aspetti, la APP sarà dotata anche di pop up informative (testuali e grafiche) che rappresentino una sorta di glossario dei termini utilizzati.

In definitiva stiamo cercando di rendere il più agevole possibile il percorso di autoperizia per raggiungere elevati livelli di adesione da parte degli Assicurati che potranno così rendersi i veri protagonisti del processo liquidativo.

 

Bene, grazie per l’aggiornamento. Credo che a questi ritmi di innovazione ci rivedremo molto presto.

Roberto Queirolo: Grazie a lei e a presto allora.

 

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