Cattolica entra in fondazione Easy Care - Il Broker.it

Cattolica entra in fondazione Easy Care

Carlo Scarbolo

Carlo ScarboloCattolica Assicurazioni entra in Fondazione Easy Care, organizzazione non profit costituita nel 2007 per studiare i mutamenti sociali in atto nelle società moderne, contribuire a disegnare modelli innovativi di policy e di welfare e promuovere il dibattito su temi di attualità sociale. In seguito all’ingresso di Cattolica come Socio Promotore, Carlo Scarbolo è stato nominato Consigliere di Amministrazione della Fondazione, che conta oggi 16 Soci.

Luigi Barcarolo, Direttore Danni Auto e Insurance Analytics & Business Architecture del Gruppo Cattolica Assicurazioni, ha commentato: “In Cattolica abbiamo l’ambizione di mettere la persona al centro di tutto quello che facciamo e quando, nell’ambito delle attività che stiamo svolgendo in partnership con Coopselios, abbiamo conosciuto Fondazione Easy Care è stato naturale dialogare con loro per entrare a far parte, anche in un’ottica di lungo periodo, di una realtà qualificata nell’ambito dei modelli di welfare innovativo. Il nostro ingresso in Fondazione Easy Care ci permetterà di avere uno sguardo privilegiato in particolare sul settore dell’Elderly Care e di accrescere il nostro know-how, rafforzando così il nostro impegno sociale e migliorando la qualità dei prodotti e servizi che offriremo ai clienti appartenenti a famiglie con anziani fragili”.

A partire dal 2014 Fondazione Easy Care ha dato vita, sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo, ai Social Cohesion Days, il primo festival biennale in Italia dedicato alla coesione sociale, e ha costituito l’OCIS – Osservatorio Internazionale per la Coesione e l’Inclusione Sociale che, attraverso un apposito Comitato Scientifico, produce articoli e rapporti divulgativi di rilevanza nazionale e internazionale, come i Social Cohesion Paper. Il secondo Rapporto biennale sulla misurazione del livello di Coesione Sociale1, pubblicato nel 2018, scatta una fotografia da cui emergono “5 Italie”, composte da Regioni a coesione sociale molto alta, tra cui Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto, e Regioni meno virtuose.

A partire dagli studi e dalle attività svolte in questi anni e dal know-how apportato dai Soci, Fondazione Easy Care sta lavorando al Manifesto per la Coesione Sociale: un appello, che sarà redatto secondo un processo partecipativo entro il 2020, rivolto a Governi e Istituzioni per il recupero della centralità dei temi della coesione sociale nelle agende politiche nazionali ed europee.

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