Mauro Iguera - CEO Cambiaso Risso - Intervistato da Mirko Odepemko - Il Broker.it

Mauro Iguera – CEO Cambiaso Risso – Intervistato da Mirko Odepemko

Ho incontrato con grande piacere Mauro Iguera Amministratore Delegato di Cambiaso Risso storico broker marine di Genova. Mi ha fatto accomodare all’ottavo piano dell’importante palazzo al centro di Genova e abbiamo iniziato subito a parlare piacevolmente del mondo broker e, nello specifico, di quello marine. Da subito noto quanta passione contraddistingue il manager imprenditore che ci racconta, con grande gioia che nel lontano 1980 entrò in Cambiaso Risso come stagista, pur non conoscendo il mondo assicurativo e, tra le altre cose, avendo come sogno del cassetto quello di diventare broker di noleggi. In poco meno di 14 anni divenne AD e, oggi, è socio paritetico dell’importante realtà.

Una breve parentesi sulla storia di Cambiaso Risso.
1946 Giacomo Cambiaso, Luigi e Mario Risso fondano la Cambiaso Risso come operatore marittimo
1970 conquistarono il primo importante cliente in Grecia (dove c’è la maggior presenza di armatori mondiali)
1983 viene creata la Holding per controllare le diverse attività
1999 importante joint venture con AON
2008 Cambiaso Risso Holding riacquista attività di intermediazione assicurativa marittima da Aon e viene costituita Cambiaso Risso Marine.
2012 Apertura della sede londinese
2014 Cambiaso Risso Marine acquisisce il broker norvegese Henschien, rafforzando la sua presenza nel mercato scandinavo.
2015 Cambiaso Risso festeggia 40 anni di attività con l’importante comunità di armatori Greci
2016 Si festeggiano 70 anni dalla costituzione dell’azienda.

Interessante visitare questa pagina del sito istituzionale di Cambiaso Risso
http://www.cambiasorisso.com/history/

Odepemko: Mi piacerebbe sapere da Lei cosa ne pensa dell’evoluzione dell’intermediazione di questi anni e, soprattutto, cosa sarà il futuro dell’intermediazione.
Iguera: Facile rispondere questa domanda, basti guardare ASEFI e l’elenco delle società di brokeraggio che sono passate da alcune decine di pagine ad una pagina e mezza di oggi. Questo sottolinea il fatto che le società si sono inglobate, accorpate e, in alcuni casi, hanno chiuso. Non si può più pensare a micro società famigliari visto che oggi occorre avere impatto sul mercato e potere sulle compagnie per intermediare dei rischi. Se anche noi fossimo dimensionati come quarant’anni fa avremmo sicuramente chiuso. L’evoluzione passa anche dalla dimensione visto anche le tematiche, sempre più pressanti, di compliance, normative, etc.
Persino l’anno scorso, dopo esser cresciuti molto, abbiamo concluso un importante accordo con partner americano Core Assurance, aprendo uffici a Norfolk e a New York, del quale siamo entusiati, e ci siamo concentrati subito su due direttrici di business: brown water, fish farms e ovviamente marine tradizionale (blue water).

Odepemko: La domanda che mi sta fortemente a cuore è se può raccontarci della partnership con la francese Siaci Saint Honore, uno tra i maggiori broker assicurativi e di servizi di consulenza.
Iguera: Grazie a questa intesa è nata una realtà tra le prime tre al mondo nel brokeraggio assicurativo marine e seconda in Europa. La scelta di un partner come Siaci Saint Honore è avvenuta dopo un percorso di circa due anni, durante i quali sono state vagliate numerose proposte da parte del mondo assicurativo e finanziario. Noi avevamo l’obiettivo di crescere di dimensione, senza però perdere la nostra identità e mantenere l’indipendenza della società e Siaci ha esaudito tutte le nostre richieste in quanto in Cambiaso Risso rimane e si rafforza l’autonomia operativa. Per lo sviluppo del mercato italiano, Siaci si avvarrà del network domestico del gruppo CR (con uffici a Genova, Civitavecchia, Napoli, in Sicilia e a Trieste, n.d.r.), mentre in campo internazionale i due gruppi opereranno in sinergia.
I francesi entrano con quota di maggioranza ma i vertici dell’azienda tricolore, il Presidente Marco Risso e il CEO Mauro Iguera, restano alla guida della società e fanno ingresso anche nel boards di Siaci (che è partecipata dal fondo Charterhouse ma anche dai propri manager, dopo un’operazione di management buyout nel 2018). Risso e Iguera, dunque, oltre a mantenere le rispettive cariche, saranno i responsabili dello sviluppo globale del business marine di Siaci.

Cambiaso Risso conta 240 addetti di 18 differenti nazionalità, 170 dei quali nel settore del brokeraggio assicurativo. Nel 2018 ha ottenuto premi sottoscritti per 360 milioni di euro, con provvigioni nette di € 24 milioni. Siaci, per contro, occupa 2.500 addetti in tutto il mondo e assicura 2,5 milioni di persone con un fatturato di 420 milioni di euro nel 2018. Nel segmento marine, con 115 addetti, ha sottoscritto € 200 milioni di premi nel 2017 con 27 milioni di euro di commissioni.

Grazie alle sinergie di gruppo CR potrà allargare il proprio business e avere basi di appoggio Siaci per creare nuovo lavoro in ambito marine come ad esempio in Cina, dove l’azienda francese già opera con 600 persone nel comparto dell’healthcare. Intendiamo proseguire, come sempre in questi ultimi anni, nelle acquisizioni di team o società anche in Paesi dove già siamo presenti, come Norvegia, Singapore e Londra. Inoltre incrementeremo l’occupazione, sia interna che nell’indotto.

Odepemko: Dicono che Pierre Donnersberg sia un personaggio molto influente e particolare: Ci racconti dell’incontro con questo manager.
Iguera: Si, è proprio così, un manager molto francese, che nei consigli di amministrazione e nelle varie riunioni desidera che si parli francese ed io mi sto allenando a riutilizzare tale lingua. Donnersberg ha voluto fortemente questa unione tra noi e Siaci Saint Honore per espandere la loro copertura geografica all’Italia e agli altri Paesi dove CR è presente. Ovviamente era molto interessato alla nostra singolare esperienza dettata da un team di valore impagabile. Ci tengo a sottolineare che Siaci è, dall’8 novembre 2018, controllata di fatto dal management che la guida.

Odepemko: Parliamo di Tennis, la sua grande passione, e precisamente dell’AON Challenger.
Iguera: Quest’anno, come ormai da anni, Genova ospita un Challenger 125 che vedrà 48 partecipanti contendersi un montepremi di 164.000 dollari. Non è da dimenticare che nel 2017 l’AON Challenger è stato vinto da Stefanos Tsitsipas, oggi n. 7 della classifica mondiale. Il tennis a Genova è un grande evento mediatico che viene ogni anno a crescere di contenuti, sponsor e qualità dei giocatori che partecipano.

Odepemko: Abbiamo saputo da pochi giorni che è stato nominato Presidente dei Promotori del Museo del Mare, complimenti. In cosa consisterà il suo impegno?
Iguera: Faccio parte del consiglio da molti anni ormai e considero il Museo del Mare genovese una grande eccellenza riconosciuta a livello internazionale. Il mio apporto è dettato dalla passione per il mare e dalla voglia di far conoscere sempre più la nostra amata Genova, con le sue eccellenze a livello planetario. Il Museo è guidato dalla Presidente Nicoletta Viziano e dal Direttore Pierangelo Campodonico.

Ringraziamo infinitamente il Dott. Mauro Iguera e per questo ci siamo ripromessi di incontrarci presto per nuovi aggiornamenti ed evoluzioni.

Mirko Odepemko

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