Al Castello D’Albertis si è tenuto ieri sera il forum annuale dell’agenzia Summa di Allianz di Genova, sponsorizzato da Allianz. Presenti oltre 100 persona tra clienti e collaboratori per il tema Patrimonio e Salute.
Dopo i saluti introduttivi, l’agente Iginio Summa ha raccontato la storia della residenza storica in cui si è tenuto l’evento.
Quindi il primo relatore Alessandro De Marco di Allianz Global Investor ha introdotto il primo argomento sul risparmio. Dopo un’analisi dei risultati ottenuti dal prodotto preferito dagli italiani, il BTP a medio termine, convincendo la sala che ad ogg,i per ottenere rendimenti positivi al netto dell’inflazione, occorre attendere 5/10 anni. Nella seconda parte ha prospettato i criteri di sostenibilità ambientale e sociale dell’istituto di gestione del risparmio, che si stanno affermando tra gli investitori, che ne riconoscono il potenziale ai fini di gestire i rischi e generare performance. Le aziende che considerano e gestiscono questi fattori, dedicando attenzione ad aspetti come una governance solida, il cambiamento climatico e la diversità nella composizione degli organi aziendali, vedranno rafforzata la propria posizione negli anni a venire. Gli investitori che valutano i criteri ESG possono trarne spunti per individuare le opportunità in un mercato che richiede una sempre maggiore selettività.
A seguire Massimo Costanzo della Direzione Vita Allianz ha affrontato il tema della non autosufficienza. Se in Italia continua l’attuale crisi demografica, entro vent’anni la nostra economia potrebbe crollare. Per più di un secolo, la percentuale di popolazione oltre i 64 anni, pur crescendo, si è attestata in Italia su livelli inferiori alla metà della popolazione più giovane (quella che ha meno di 15 anni). Dal secondo dopoguerra, ma soprattutto dalla fine degli anni Ottanta, si è assistito, invece, a un progressivo mutamento strutturale che ha condotto la popolazione più anziana a superare quella più giovane verso la fine dello scorso secolo, fino a diventare pari al 165% della popolazione tra 0-14 anni. Ma oltre che un paese che invecchia l’Italia è un paese che non vive in buona saluti gli ultimi anni di vita. Sono 3 milioni le persone non autosufficienti, 1 su 20 dai 55 ai 74 anni e 1 su 2 oltre gli 80. I costi legati a questa condizione sono impegnativi per il bilancio familiare, tenendo conto che il sistema pubblico integra con poco più di 500 euro mensili, che in media possono ammontare a 1.500 euro al mese per una badante, 3.500 per una residenza sanitaria e 4.500 per una struttura specializzata.
Al termine dei lavori gli invitati hanno potuto cenare nel cortile e visitare il museo che è stato appositamente riservato.
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