Odepemko intervista Taglietti DG Metlife - Il Broker.it

Odepemko intervista Taglietti DG Metlife

Buongiorno dott. Taglietti non le chiediamo, come nostra abitudine, di raccontarci chi è Taglietti oltre il top manager di compagnia assicurativa perché è un nostro importante e noto frequentatore delle pagine de “Il Broker”. Le chiediamo quindi subito, perché ci fa un’enorme piacere, come vanno le attività che ogni anno MetLife mette in campo per i più bisognosi spinti da valori che il management sta sottolineando in questi ultimi anni. Ci piacerebbe sapere se avete altri progetti ancora top secret da evidenziare ai nostri lettori.

Per MetLife Italia come è stato il 2018 e cosa prevede per il 2019?

Posso con piacere dirle che le attività di MetLife in Italia vanno decisamente bene. Il nostro lavoro costante per creare un ambiente favorevole allo sviluppo della Protection – a livello di sistema distributivo, opinion leader e consumatori ci sta dando soddisfazioni, anche se restiamo convinti che esistano ancora ampi margini di crescita che, come MetLife, cercheremo di capitalizzare.

L’obiettivo strategico che MetLife ha in Italia è quello di assumere una posizione di leadership nel mercato della Protection. Abbiamo di conseguenza piani ben definiti che ci permetteranno di raggiungere questo traguardo.

Il 2018 si è chiuso positivamente con una raccolta di circa 240 milioni di premi, in crescita sull’anno precedente. Non solo sui premi, ma anche su tutti gli altri indicatori su cui siamo misurati abbiamo chiuso positivamente, sia rispetto all’anno precedente, sia ai piani che ci siamo prefissati. È una crescita costante e continua che è iniziata nel 2015 e che testimonia la validità delle scelte fatte e l’elevato valore non solo del management, ma di tutta la squadra MetLife. Ho infatti il privilegio di lavorare con colleghi e colleghe estremamente preparati e competenti che mettono passione, entusiasmo e dedizione in ogni attività che svolgono, generando così un addizionale valore immediatamente percepibile dai nostri partner/distributori e dai nostri clienti.

Con questi presupposti, unitamente ai programmi ai quali facevo riferimento poco fa, sono molto fiducioso anche per il 2019, come sembra emergere dalle prime indicazioni.

 

Anche voi siete nel mercato della cessione del quinto? Sembra che sia considerato per molti la panacea di compagnie dedite al vita? Lei cosa ne pensa?

Guardi, la Cessione del Quinto non è certo una novità per noi. Come sa siamo una compagnia specializzata in Protection e abbiamo una forte expertise nell’ambito della protezione di prestiti e finanziamenti di varie tipologie. Per noi occuparci di Cessione del Quinto è stata una scelta assolutamente naturale, avendo una rilevante quota di mercato nella Bancassurance. Ci siamo affacciati per la prima volta circa una decina di anni fa e oggi possiamo quindi vantare una significativa esperienza. Offriamo una gamma completa di soluzioni a disposizione dei nostri partner distributivi e dei loro clienti. Una scelta che abbiamo appunto fatto da tempo e che ci vede costantemente impegnati ad offrire un servizio di valore, con continue innovazioni di processo, ed un equilibrio economico che soddisfi tutti gli attori in gioco. Il che, posso assicurarle, non è un esercizio semplice, ma che rimane comunque una condizione essenziale per una presenza stabile e affidabile nel tempo, in linea con la filosofia di MetLife.

 

I Vostri canali distributivi come procedono? Pensa che nel prossimo futuro i canali diretti possano essere sempre più importanti?

Scendendo nel dettaglio, devo compiacermi del fatto che tutti i canali distributivi stanno andando in linea, se non meglio, dei piani e in crescita anno su anno. In MetLife siamo ambiziosi e competitivi e tutte le linee di business esprimono la volontà di crescere con costanza, questo vale sia per il B2B che per il B2C.

In ambito Bancassurance abbiamo delle partnership molto solide che ci permettono di continuare ad alimentare il nostro business storico. In ambito intermediazione tradizionale, abbiamo incrementato notevolmente la nostra capacità distributiva, accrescendo il numero di accordi con agenti, subagenti e broker. I canali diretti che lei menziona, per noi hanno una valenza assolutamente strategica, e siamo fortemente intenzionati a farli crescere, al pari di quelli tradizionali. Negli ultimi anni, anche cogliendo l’opportunità dell’on-line, abbiamo ottenuto degli ottimi risultati su questo versante.

Visto che i nostri lettori sono prevalentemente espressione del mondo del brokeraggio, che profilo ha il vostro intermediario tipo e quali sono i vantaggi che troverebbe in una collaborazione con MetLife?

Questa domanda mi offre l’opportunità di raccontarle quello che pensano i nostri intermediari della “value proposition” della nostra compagnia. Siamo molto attenti alla loro opinione e abbiamo creato e poi migliorato nel tempo la loro proposta proprio ascoltandoli. Attualmente chi lavora con noi sostiene che lo fa per la qualità dell’offerta e la semplicità del modello di interazione con la compagnia. Le nostre TCM, per farle un esempio, sono considerate dagli intermediari tra le migliori del mercato, considerando sia il prezzo sia la qualità delle garanzie. Le modalità di emissione permettono di automatizzare e rendere quindi immediate le procedure assuntive nella maggioranza dei casi e, inoltre, il portale web di emissione è considerato molto semplice. Questo ci ha portato a ottenere una preferenza da parte degli intermediari 7 volte superiore a quella del mercato, secondo l’indagine condotta lo scorso anno (l’edizione 2019 è in corso proprio in questi giorni).

Peraltro, oltre la metà dei nostri intermediari sono proprio broker, quindi una parte importante di questi feedback proviene proprio dai suoi lettori.

Il nostro intermediario ideale, quindi, è un broker che desidera aderire alla “value proposition” di un operatore specializzato nella Protection e che ambisce a essere il migliore in questo segmento. Chi vuole partecipare con noi a questo progetto di sviluppo della Protection, facendo sì che le persone possano contare su validi strumenti per mettere al sicuro il tenore di vita e il benessere personale o familiare, è il benvenuto nel nostro team. Riceviamo ogni giorno molte richieste di collaborazione attraverso il nostro sito e i nostri canali social: questo ci rende orgogliosi perché ci rendiamo conto che, come noi, molti operatori di questo settore credono nella protezione e nella valorizzazione della persona anche attraverso l’attività di assicuratori.

Mirko Odepemko per “Il Broker”

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