Terzo trasportato
Con ordinanza n. 1279/2019, la Cassazione ha affermato che, in caso di azione diretta del trasportato nei confronti della Compagnia di Assicurazione del veicolo ospitante, il danneggiato ha l’onere di provare il danno subito, ma non la dinamica del sinistro, priva di rilevanza per la risarcibilità del danno stesso.
Nel caso in esame il soggetto trasportato impugnava la sentenza di primo grado che aveva rigettato la sua istanza di risarcimento nei confronti della Compagnia assicuratrice del veicolo su cui viaggiava al momento del sinistro, originato da un tamponamento multiplo.
Il ricorso veniva respinto in appello in quanto i testi – il conducente dell’auto tamponata su cui era trasportato l’appellante e quello della vettura tamponante – chiamati a deporre dal trasportato sulla dinamica del sinistro erano stati ritenuti incapaci, ravvisandosi un loro interesse nella controversia.
Secondo gli Ermellini, per valutare la capacità a testimoniare si deve considerare l’interesse concreto e attuale di un teste all’esito del giudizio in cui viene chiamato a deporre e, in caso di potenziale conflitto di interessi, si deve valutare quello del teste all’esito della controversia in base alle circostanze su cui è chiamato a deporre.
Nell’ipotesi in oggetto per valutare l’interesse del terzo trasportato si deve considerare che lo stesso dovrà dimostrare di avere subito un danno a seguito del sinistro, ma non le modalità dell’incidente per individuare la responsabilità dei rispettivi conducenti, in quanto accertamenti irrilevanti ai fini del risarcimento richiesto.
L’incapacità dei testi citati dal terzo non rileva quando la Compagnia del veicolo trasportante, chiamata a risarcire direttamente il terzo trasportato, non metta in discussione l’incidente quale causa dei danni in capo al trasportato, l’interesse del quale è correlato all’onere di dimostrare il nesso tra lesioni lamentate e sinistro.
La Cassazione ha, quindi, annullato la sentenza con rinvio per una diversa valutazione dell’interesse dei testi.
Avv. Gian Carlo Soave.
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