Marriott, violato il database: cosa è stato rubato e quali sono i rischi - Il Broker.it

Marriott, violato il database: cosa è stato rubato e quali sono i rischi

Sempre più fondamentale avere copertura che possa dare serenità a tutti noi, singole persone/consumatori e ovviamente anche alle Aziende che devono strutturarsi per non subire questo tipo di attacchi, ma soprattutto ed anche essere coperti da copertura assicurativa ad hoc.
Marriott, la famosa catena di alberghi, ha ammesso che dei criminali informatici ancora sconosciuti hanno avuto accesso al loro database di prenotazioni Starwood a partire dal 2014 (ben due anni prima della sua acquisizione da parte di Marriott), estrapolando dati relativi a oltre 500 milioni di prenotazioni per un totale di circa 327 milioni di clienti.
Quali sono i veri rischi per i clienti Starwood?
A causa della grande mole di dati rubata, il rischio di subire un furto di identità è concreto. Avendo in mano dalla carta d’identità o passaporto a date di nascita e indirizzi postali, i criminali possono sostituirsi a chiunque nella creazione di tessere telefoniche, ordinare merci, richiedere prestiti e così via. Bisogna stare molto attenti a eventuali messaggi che ci facciano capire che qualcuno stia operando a nostra insaputa con la nostra identità. Inoltre, è probabile che alcuni gruppi di criminali cercheranno di sfruttare l’opportunità per inviare mail di phishing che fanno riferimento a questa violazione. Non cliccate su nulla di sospetto e usate il call center prima di inviare ulteriori dati online.
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