Cattolica Assicurazioni: IL PIANO INDUSTRIALE DIMOSTRA LA SUA EFFICACIA: BALZO DEL RISULTATO OPERATIVO (+45,5%) - Il Broker.it

Cattolica Assicurazioni: IL PIANO INDUSTRIALE DIMOSTRA LA SUA EFFICACIA: BALZO DEL RISULTATO OPERATIVO (+45,5%)

Gruppo Cattolica Assicurazioni


9M CONFERMANO TREND INIZIO ANNO: RACCOLTA PREMI IN CRESCITA E DECISO MIGLIORAMENTO DEL COR

  1. RACCOLTA COMPLESSIVA A €4,3MLD (+16,7%); FORTE CRESCITA DEL VITA (+23,5%), BUONA PERFORMANCE DEL DANNI (+5,8%)
  1. COMBINED RATIO IN DECISO MIGLIORAMENTO (93%, -1,9 p.p.)
  1. RISULTATO OPERATIVO IN FORTE CRESCITA A €231MLN (+45,5%)
  1. RISULTATO NETTO CONSOLIDATO A €93MLN E GRUPPO A €72MLN
  1. CONFERMATA LA SOLIDITÁ GRUPPO CON SOLVENCY II RATIO A 160%

Il Consiglio di Amministrazione di Cattolica Assicurazioni riunitosi ieri a Verona sotto la Presidenza di Paolo Bedoni ha approvato i risultati al 30 settembre 2018.
Enrico Mattioli, Vice Direttore Generale e Chief Financial Officer del Gruppo Cattolica Assicurazioni, ha dichiarato: “I risultati che presentiamo oggi confermano il trend positivo che sta caratterizzando il 2018 del Gruppo Cattolica, in linea con gli obiettivi del Piano Industriale. Il balzo del risultato operativo, cresciuto del 45,5%, attesta l’efficacia delle azioni di business intraprese durante l’anno. La raccolta complessiva è in crescita, anche grazie alla capacità assuntiva della rete agenziale. I risultati di questo trimestre sono sostenuti da un deciso miglioramento nella performance tecnica, con un ottimo CoR. La solidità patrimoniale del Gruppo si conferma robusta, nonostante l’aumento dello spread sui titoli governativi italiani”.
La raccolta premi complessiva del lavoro diretto ed indiretto Danni e Vita1 cresce del 16,7% a €4.272mln (invariata a termini omogenei2). Nel business Danni si riscontra un incremento del 5,8% (+2,8% a termini omogenei) nei premi diretti. La crescita dei premi diretti Vita è pari al 23,5% (-1,6% a termini omogenei) ed è accompagnata da un’azione di revisione dei prodotti con progressiva riduzione del profilo di rischio. Escludendo il contributo di Vera e delle joint ventures con BpVi, si evidenzierebbe una crescita dei premi Vita pari al 3,4%.
In netto miglioramento la profittabilità tecnica dei rami Danni, con un combined ratio del 93%, in calo del -1,9 p.p. rispetto ai 9M2017, grazie soprattutto al comparto Non Auto.
1 Comprende i premi assicurativi e i contratti di investimento dei rami vita come definiti dall’IFRS 4.
2 Escludendo la raccolta relativa alla partnership con il Banco BPM consolidata a partire dal secondo trimestre del 2018.
In seguito all’aumento dei volumi Danni e Vita e alla confermata profittabilità tecnica, il risultato operativo3 segna una forte crescita del 45,5% a €231mln (+17,5% a termini omogenei) grazie al miglioramento del risultato tecnico sia nel Vita che nel Danni e al contributo delle nuove joint ventures con Banco BPM. Il RoE operativo4 all’8% è in crescita di 0,9 p.p. nonostante l’aumento della spesa per gli interessi a seguito della emissione del subordinato avvenuta a fine 2017.
Il risultato netto consolidato a €93mln (€30mln 9M2017) e il risultato netto di Gruppo5 a €72mln (€21mln 9M2017) risultano in forte crescita rispetto all’anno precedente6.

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