Avv. Patricia Russo - Question Time: Famiglia & Assicurazioni - Responsabilità medica e omeopatia - Il Broker.it

Avv. Patricia Russo – Question Time: Famiglia & Assicurazioni – Responsabilità medica e omeopatia

Patricia Russo


Con sentenza n. 27420/2018, la Corte di Cassazione ha stabilito che la misura cautelare della sospensione dalla professione sia un provvedimento adeguato per il medico che insiste a curare un piccolo paziente affetto da otite con medicinali omeopatici fino alla sua morte per ascesso cerebrale.
Nella fattispecie un medico aveva formulato diagnosi telefoniche senza visitare il bambino, poi non aveva prescritto la terapia antibiotica neppure dopo averlo visitato, ostinandosi a somministrare al piccolo medicinali omeopatici.
Ciò che per i giudici del Tribunale ha evidenziato la sua convinzione che la terapia omeopatica fosse superiore rispetto a quella tradizionale con antibiotici, con conseguente violazione dei protocolli medici in forza dei quali dopo cinque giorni da quando sia constatata l’inefficacia della terapia omeopatica bisogna passare a quella tradizionale.
Inoltre il sanitario aveva provato a nascondere alcuni elementi utili per chiarire la vicenda, provando così di non aver sottoposto il proprio operato ad alcun vaglio critico tale da indurre a credere che il comportamento adottato non sarebbe stato reiterato in futuro.
Gli Ermellini hanno confermato la decisione di applicare la misura cautelare della sospensione dall’esercizio della professione, assunta dal GIP di Ancona e confermata dal Tribunale della Libertà per evitare il pericolo di reiterazione del reato da parte del medico accusato di omicidio colposo, precisando che “anche in materia di colpa professionale è possibile una prognosi di reiterazione dei comportamenti in relazione alle caratteristiche della struttura in cui il professionista opera e al comportamento da questi tenuto nel caso oggetto di giudizio“.

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