Cattolica Assicurazioni: CRESCONO RACCOLTA PREMI E RISULTATO OPERATIVO. CONFERMATA ECCELLENZA TECNICA E FORTE SOLIDITÀ PATRIMONIALE - Il Broker.it

Cattolica Assicurazioni: CRESCONO RACCOLTA PREMI E RISULTATO OPERATIVO. CONFERMATA ECCELLENZA TECNICA E FORTE SOLIDITÀ PATRIMONIALE

Gruppo Cattolica Assicurazioni

  • RACCOLTA COMPLESSIVA A €1,3MLD (+1,1%); CRESCONO SIA VITA CHE DANNI
  • COMBINED RATIO A OTTIMI LIVELLI (93,7%)
  • RISULTATO OPERATIVO1 IN CRESCITA A €45MLN (+4%)
  • RISULTATO GRUPPO A €24MLN (-20%) PER EFFETTO COSTO NUOVO

SUBORDINATO E MINORI REALIZZI

  • ELEVATA SOLIDITÀ DI GRUPPO: SOLVENCY II RATIO2 A 199%

Il Consiglio di Amministrazione di Cattolica Assicurazioni riunitosi ieri a Verona sotto la Presidenza di Paolo Bedoni ha approvato i risultati al 31 marzo 2018.
Enrico Mattioli, Vice Direttore Generale e Chief Financial Officer del Gruppo Cattolica Assicurazioni, ha dichiarato: “Il Gruppo Cattolica Assicurazioni chiude il primo trimestre 2018 con premi e risultato operativo in crescita, evidenziando un avvio di anno positivo, in linea con gli obiettivi del Piano Industriale. Il Gruppo presenta ottimi livelli di solidità patrimoniale e conferma la sua eccellenza tecnica, anche grazie alla capacità assuntiva della Rete agenziale. L’andamento del risultato consolidato incorpora l’effetto dei minori realizzi nel segmento Danni, in un’ottica di conservazione della profittabilità futura, e gli interessi sul nuovo debito subordinato emesso per finanziare l’accordo con Banco BPM, i cui impatti sul conto economico si manifesteranno in corso d’anno. L’avvio del Piano conferma la valenza delle azioni strategiche che stiamo perseguendo per raggiungere i target al 2020 di un RoE operativo di almeno il 10% e di un dividendo > €0,50 in crescita di circa il 50% rispetto agli attuali livelli”.
La raccolta premi complessiva del lavoro diretto ed indiretto Danni e Vita3 raggiunge i €1.332mln (+1,1%). Nei premi diretti Danni (+0,4%) si riscontra un incremento nei volumi relativi al settore Auto (+3,2%), legato a una crescita del premio medio e all’aumento del numero di polizze sottoscritte nella seconda parte del 2017, mentre la flessione del Non Auto (-3,5%) è interamente ascrivibile all’interruzione della raccolta di ABC Assicura, compagnia in partnership con la Banca Popolare di Vicenza. A perimetro omogeneo, senza considerare ABC Assicura, il Non Auto segnerebbe un andamento in crescita. La performance positiva del Vita (+1,7%) è accompagnata da un’azione di revisione dei prodotti con progressiva riduzione del profilo di rischio. La profittabilità tecnica dei rami Danni rimane elevata con un combined ratio del 93,7%. La solidità patrimoniale è confermata da un Solvency II ratio pari al 199%.
Il risultato operativo segna un incremento del +4% a €45mln, in linea con gli obiettivi del Piano Industriale 2018-2020. Il RoE4 operativo (4,9%) sconta invece l’effetto degli interessi sul subordinato recentemente emesso e non include ancora il contributo delle joint venture con Banco BPM, il cui effetto economico verrà consolidato a partire dal secondo trimestre del 2018. Sebbene i premi e il risultato operativo registrino una crescita e si confermi un elevato livello di eccellenza tecnica, l’andamento del risultato netto consolidato a €25mln (-15,1%) e del risultato netto di Gruppo5 a €24mln (-20%) sono determinati dai già citati interessi sul subordinato emesso dal Gruppo e dal minor contributo dei realizzi nel comparto Danni.
Gestione Danni
La raccolta premi del lavoro diretto registra una crescita dello 0,4% a €467mln, di cui €279mln nel segmento Auto (+3,2%), principalmente legata a un incremento del premio medio e all’effetto relativo all’aumento dei pezzi delle polizze sottoscritte nella seconda metà del 2017. Il segmento Non Auto mostra una raccolta premi di €188mln (-3,5%) che risente dell’interruzione della raccolta proveniente dalla compagnia in partnership con Banca Popolare di Vicenza (-€8mln vs 1Q2017).
Il combined ratio6 passa da 93,4% a 93,7% (+0,3p.p.), confermandosi a ottimi livelli. Il claims ratio conservato migliora sensibilmente di oltre 2 p.p. (da 67,3% a 65,2%), mentre l’expense ratio si attesta a 27,4% (+2p.p.) principalmente per effetto degli investimenti per supportare l’avvio del nuovo Piano Industriale.
Gestione Vita
Nel segmento Vita la raccolta del lavoro diretto si conferma positiva, in crescita a €863mln (+1,7%). La produzione è supportata da una buona performance dei prodotti linked (+15%).
La nuova produzione di polizze Vita rivalutabili con tassi garantiti pari a zero ha favorito un progressivo ulteriore abbassamento del minimo garantito medio dello stock di riserve matematiche del Gruppo, che si attesta a 0,9% (1% FY17).
Gestione finanziaria e situazione patrimoniale
Il risultato degli investimenti7 è pari a €101mln (€126mln 1Q17) e riflette l’effetto degli interessi sul subordinato emesso dal Gruppo e dei limitati realizzi di plusvalenze, in ottica di preservazione della redditività futura del portafoglio. È proseguita l’attività di diversificazione geografica nel comparto obbligazionario, con l’obiettivo di attenuare gli impatti relativi al rischio di allargamento degli spread in contesti di elevata volatilità.
Gli investimenti ammontano a €33.061mln (vs €23.285mln FY17). Le riserve tecniche lorde dei rami Danni sono pari a €3.689mln (vs €3.603mln FY17) e le riserve dei rami Vita, comprese le passività finanziarie, si attestano a €27.875mln (vs €18.082mln FY17).
I dati al 31 marzo 2018 confermano la solidità patrimoniale, con un patrimonio netto consolidato pari a €2.331mln, in crescita rispetto al 31 dicembre 2017 (€2.108mln) principalmente come conseguenza dell’aumento del capitale di terzi dovuto al consolidamento delle nuove società in partnership con Banco BPM.
L’indice Solvency II del Gruppo, includendo la distribuzione del dividendo e la partnership con Banco BPM, è pari a 199%. Il ratio è calcolato secondo la Standard Formula con utilizzo degli Undertaking Specific Parameters (USP) autorizzati dall’Organo di Vigilanza.
Rete Distributiva
Al 31 marzo 2018 la rete agenziale conta 1.493 agenzie e gli sportelli di istituti bancari che collocano prodotti del Gruppo sono 6.184.
Prevedibile evoluzione dell’attività
In un mercato assicurativo caratterizzato ancora da un’elevata competitività e da bassi tassi di interesse, fatti salvi eventi straordinari, prevediamo un esercizio in linea con il Piano Industriale 2018-2020.

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