L’Avv. Gian Carlo Soave risponde:”Multa ed autovelox.” - Il Broker.it

L’Avv. Gian Carlo Soave risponde:”Multa ed autovelox.”

Domanda: Multa ed autovelox.
Si segnala la sentenza n. 3055/2017 del Tribunale di Firenze con la quale è stato precisato che per qualificare una strada come strada urbana di scorrimento è necessario che, alla sua destra, vi sia la banchina pavimentata avente la funzione di garantire la sosta di emergenza dell’automobilista.
Nella fattispecie era stata applicata ad un soggetto una sanzione per eccesso di velocità rilevata tramite autovelox su una strada qualificata “strada urbana di scorrimento”.
Secondo l’automobilista, invece, detta strada non poteva essere considerata “di scorrimento” in quanto priva di intersezioni semaforizzate, di area di sosta con immissioni e uscite concentrate e di banchine pavimentate a destra.
Il giudice di primo grado ha accolto le istanze del Comune respinte, invece, nel secondo grado di giudizio, in quanto la strada aveva degli spazi destinati ad ospitare cassonetti, fermate di autobus ed altri ingombri, ma era priva di spazi idonei ad assolvere la funzione delle banchine laterali.
Tale circostanza non permette di considerare la strada in oggetto come strada urbana di scorrimento in quanto essa “difetta quantomeno questo requisito strutturale essenziale previsto dalla legge“.
Ne consegue che la qualificazione della via nella quale è avvenuto l’accertamento non è conforme a legge e la rilevazione della velocità tramite autovelox è illegittima.
Il verbale della polizia municipale deve, pertanto, essere annullato.
Avv. Gian Carlo Soave.

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