L'Avv. Gian Carlo Soave risponde: "Guida in stato di ebbrezza" - Il Broker.it

L'Avv. Gian Carlo Soave risponde: "Guida in stato di ebbrezza"

Soave

Domanda: Egregio Avvocato, mi può fornire un approfondimento sulla guida in stato di ebbrezza?.

Risposta:  

Si segnala la sentenza n. 240/2016 del Tribunale di Treviso secondo la quale il prelievo di sangue eseguito in Pronto Soccorso può non essere sufficiente per stabilire lo stato di ebbrezza di un conducente.

Qualora, infatti, venga analizzato solo un campione di sangue senza che al momento del sinistro  sia stato eseguito il test con etilometro, non si possono confrontare i risultati di prove effettuate in tempi diversi né si può determinare l’andamento del tasso alcoolico dopo l’incidente.

Nella fattispecie l’incidente si era verificato più di un’ora prima del prelievo di sangue per cui il tempo trascorso non consente di “escludere il ragionevole dubbio che un’ora e dieci minuti prima ossia al momento della guida i livelli di alcol fossero inferiori“rispetto a quelli rilevati in Pronto Soccorso.

Ne consegue che, non potendosi escludere che il campione di sangue sia stato prelevato durante la fase di maggior concentrazione dell’etanolo, non è possibile escludere che l’incidente sia avvenuto nel momento in cui l’etanolo era ancora nella fase iniziale di assorbimento e che quindi i valori di alcolemia fossero inferiori a quelli riscontrati in Pronto Soccorso.

Avv. Gian Carlo Soave.

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