Sarà l’Asia il principale mercato per l’Insurtech di Andrea Turco per Insurzine - Il Broker.it

Sarà l’Asia il principale mercato per l’Insurtech di Andrea Turco per Insurzine

Abbiamo il piacere di pubblicare il primo articolo della rubrica di Insurzine che sarà tenuta da Andrea Turco. Siamo orgogliosi di ciò perché crediamo molto nel magazine Insurzine per la professionalità e la competenza dimostrata in questi anni.
L’Asia sarà l’eldorado dell’Insurtech. Lo dicono gli esperti del settore. E lo dicono soprattutto i numeri. Nel continente asiatico risiede il 43% della popolazione mondiale ma solo 13% del totale dei premi arriva da questa regione. Per le Assicurazioni si tratta quindi di una miniera d’oro.
Fino all’avvento del digitale l’Asia è stata per il settore assicurativo un mercato ostico. I modelli di distribuzione sono stati, e molti ancora lo sono, troppo costosi o inefficienti a causa delle immense distanze geografiche e ad una popolazione che solo negli ultimi decenni ha cominciato a conoscere una certa agiatezza economica.
Tutto cambierà e sta già cambiando grazie all’arrivo delle nuove tecnologie. Data Analytics, intelligenza artificiale, canali di distribuzione digitale consentiranno alle Assicurazioni una penetrazione più rapida della regione.
UBS ha recentemente condotto uno studio sul mercato asiatico, intitolato “Insurtech Shifting Asia”. Secondo la banca svizzera, l’insurtech potrebbe incoraggiare un risparmio complessivo di 300 miliardi di dollari all’anno per il settore assicurativo asiatico entro il 2025.
La maggior parte del risparmio, vista l’alta concorrenza, ricadrà sui costi ai clienti. Tuttavia UBS si aspetta un aumento di circa 55 miliardi di dollari annui dei profitti complessivi degli assicuratori. Solo note positive quindi? Non proprio. UBS stima che le nuove tecnologie nel medio periodo faranno perdere il lavoro a 1,5 milioni di persone che vivono in quest’area geografica. Per lo più si tratta di persone operanti nei settori distributivi e amministrativi.
I veri vincitori di questa “rivoluzione digitale” saranno dunque i clienti che beneficeranno di servizi migliori, premi più economici e soluzioni personalizzate.
Le Compagnie hanno fiutato l’affare e stanno cominciando a muoversi. Così come le startup insurtech. L’italianissima Neosurance è una di queste. Sul finire del 2016 ha firmato un protocollo d’intesa con KLCC Runners Group per la distribuzione di microassicurazioni per la comunità di runner KLCC e i loro partner attivi in Malaysia e in altre regioni. Anche qui bastano i numeri per spiegare il perché dell’accordo: nell’aprile 2016 KLCC Runners Group contava 100 iscritti. Un anno dopo sono 100 mila. La miniera d’oro è stata appena scalfita.
Andrea Turco
Classe 1986. Laureato alla Cattolica di Milano in Linguaggi dei Media. Dopo alcune esperienze presso le redazioni di Radio Italia, Libero Quotidiano e OmniMilano nel 2012 approda a Termometro Politico e l’anno successivo a Smartweek. Nel mentre contribuisce alla realizzazione del magazine insurtech InsurZine. Dal 2016 lavora nell’ufficio stampa del Gruppo Galgano. Profilo su LinkedIn.

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