Assicurazioni e tecnologia: quale strada possibile? - Il Broker.it

Assicurazioni e tecnologia: quale strada possibile?

Quindi qual è la strada da seguire per le Compagnie Italiane? Per fare scelte strategiche al passo con i tempi è necessario un cambio culturale indispensabile per guidare un comparto piuttosto conservatore come quello assicurativo fuori da un modo di pensare sempre meno adatto a comprendere e governare il cambiamento imposto dalle innovazioni.
Per iniziare, sarebbe di grande utilità poter prendere realmente coscienza del proprio gap culturale (responsabile del 68% dei fallimenti del settore), quindi essere in grado di spostare il proprio focus da logiche orientate alla minimizzazione dei costi e/o al prodotto ad altre che mettano sempre più al centro le reali esigenze del consumatore 4.0, interessato a ricevere un’offerta flessibile e personalizzata. Solo un processo stimolato da un vertice aziendale innovatore e lungimirante, capace di coinvolgere la struttura a tutti i livelli, può rappresentare la vera forza propulsiva di un cambiamento.
E i talenti digitali? Al momento vanno altrove ma la verità è che, con l’introduzione progressiva delle nuove tecnologie, il settore assicurativo può cercare di attrarne il più possibile: sono loro che ancora una volta rappresentano la linfa vitale di un’azienda che punta a comprendere le nuove esigenze dei consumatori, i nuovi stili di vita e le nuove abitudini d’acquisto. Una direzione che tutti i principali attori dovranno affrettarsi a seguire per non rischiare di naufragare in un mare di dati.
Quindi, non solo manager con forti competenze digitali (delle 20 grandi aziende del settore a livello europeo, solo 10 hanno oggi un figura dirigenziale che possa vantare un simile background) e modelli di business che pongono al centro logiche dettate dalla rivoluzione digitale, ma la necessità sempre crescente anche per le aziende assicurative di dotarsi di nuove regole di governance per organi societari di nuova generazione, capaci di svolgere sempre più un ruolo di indirizzo strategico attraverso competenze sempre più specifiche e digital oriented, di controllo e corretta applicazione delle normative.
La redazione

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