L'Avv. Gian Carlo Soave risponde: "Incrocio e sinistro stradale." - Il Broker.it

L'Avv. Gian Carlo Soave risponde: "Incrocio e sinistro stradale."

Giancarlo Soave

Domanda: Incrocio e sinistro stradale.

Risposta: Si segnala la sentenza n. 988/2017 della Corte di Appello di Milano che si è pronunciata in relazione ad un sinistro stradale che ha visto coinvolti due conducenti rispettivamente alla guida di una vettura e di un motociclo.

Più precisamente, il conducente di quest’ultimo in primo grado è stato ritenuto responsabile in via esclusiva dell’incidente per non avere rispettato la precedenza.

Egli appellava, quindi, la sentenza motivando che il giudice di prime cure non avrebbe tenuto in debita considerazione l’alta velocità della vettura omettendo così di applicare la presunzione di cui all’art. 2054 Codice Civile.

La norma, infatti, pone una presunzione di corresponsabilità stabilendo che in caso di scontro tra veicoli si presume che ciascuno dei conducenti abbia concorso ugualmente a produrre il danno subito dai singoli veicoli, fino a prova contraria, ovverosia salvo che si provi la colpa esclusiva dell’altro.

La Corte d’Appello ha ritenuto che nella fattispecie non operi detta presunzione in quanto l’incontro di veicoli in un incrocio stradale configura una situazione molto pericolosa per la circolazione. Ne consegue che debba essere valutata con particolare attenzione la condotta di chi ha l’obbligo di concedere la precedenza.

La Corte ha ritenuto, pertanto, di rigettare l’appello considerate le prove raccolte: il riconoscimento della colpa nella causazione dell’incidente in capo a uno dei due conducenti coinvolti esonera l’altro dalla presunzione ex art. 2054 Codice Civile  e da ogni onere risarcitorio.

Il conducente proveniente da un luogo privato che debba immettersi nel flusso della circolazione ha l’obbligo di usare un grado molto elevato di prudenza per non rendere pericolosa la circolazione considerato il tipo di manovra da compiere.

In materia, la giurisprudenza di legittimità è intervenuta più volte.

La Corte di Cassazione, ha ritenuto che, in caso di scontro tra veicoli, la presunzione di colpa ex art. 2054 c.c. non viene superata laddove si accerti la responsabilità di uno dei due (Cass. n. 5219/2014).

Per vincere la presunzione ex art. 2054 Codice Civile, non basta dimostrare la condotta colposa dell’altro conducente, ma occorre dimostrare che l’altrui condotta colposa fosse anche imprevedibile o inevitabile.

L’infrazione, anche grave – inosservanza del diritto di precedenza – commessa da uno dei conducenti non dispensa il giudice dal verificare il comportamento dell’altro per stabilire se, in rapporto alla situazione accertata vi sia concorso di colpa nella determinazione dell’evento dannoso.

Circa l’evitabilità dell’evento, bisogna valutare se il rispetto delle regole del Codice della Strada ed una maggiore attenzione nell’affrontare l’incrocio anche da parte del veicolo “favorito” avrebbero evitato il sinistro (Cass. n.46818/2014).

Avv. Gian Carlo Soave.

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