Rivoluzione assicurazioni: sconto se hai l'autopilot - Il Broker.it

Rivoluzione assicurazioni: sconto se hai l'autopilot

Come sempre la novità parte dagli Stati Uniti, dove una compagnia assicurativa propone ai clienti che hanno un’auto con guida assistita uno sconto sulla tariffa annuale. E grazie all’app di supporto, possono misurare quanta autostrada percorri e il risparmio aumenta. Al momento possono beneficiarne i clienti Tesla e pochi altri.
Uno degli incubi di ogni automobilista è il costo dell’assicurazione del proprio veicolo, ma grazie alle nuove tecnologie qualcosa sta per cambiare. Root, una compagnia assicurativa americana, si fa pioniera di questa innovazione e propone uno sconto ai proprietari di auto a guida autonoma, o assistita. Il dato più importante su cui si basa questa scelta è quello emerso alcuni mesi fa, quando è stato dimostrato che i clienti Tesla, quando Autopilot è in uso, diminuiscono del 40% la casistica di sinistri.
Root ha già in uso una applicazione per smartphone che permette di tracciare il comportamento degli automobilisti, e quindi regolare il costo dell’assicurazione in base a velocità e stile di guida. Secondo l’azienda, nello stesso modo sarebbero in grande di stabilire quando un sistema di guida assistita è in funzione.
In realtà non è chiaro come questo sia possibile. Secondo le indicazioni presenti sul sito sembra che Root associ i percorsi autostradali all’autopilota, ma non è sicuro che un guidatore scelga di affidarsi alla guida autonoma una volta imboccata un’autostrada. Contattata da alcune testate oltremanica, Root non ha fornito ancora una spiegazione esaustiva sui metodi di rilevazione, e nemmeno una stima dello sconto offerto. Qualcuno ha avanzato l’ipotesi che un algoritmo associ la tipologia di strada con la posizione precisa del GPS. Dalla raccolta dati immensa di Tesla, si è visto che le Model S e Model X in modalità Autosteer transitano molto più spesso nella corsia centrale rispetto alle due laterali. Quindi l’unione di due differenti rilevazioni potrebbe offrire un quadro quasi sicuro sulla modalità di guida in uso.
In ogni caso questo primo timido approccio segna l’inizio di quella che sarà una rivoluzione nel mondo delle assicurazioni per veicoli. Si dovranno rivedere anche le responsabilità in caso di incidenti (sarà responsabile sempre il proprietario, o anche la casa per software difettosi?). Al momento solo Tesla ha un sistema realmente diffuso, ma nei prossimi anni saranno sicuramente tante le vetture, con Nissan, BMW, Mercedes e Ford prontissime per il lancio della loro guida (semi) autonoma.
FONTE: Corriere della Sera

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