RCA: Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato di Leonardo Alberti - Il Broker.it

RCA: Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato di Leonardo Alberti

L’ Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, presieduta da Giovanni Pitruzzella, ha avviato un procedimento nei confronti di Unipol Gruppo Finanziario, UnipolSai, Linear, Allianz, Genialloyd, Generali spa, Generali Italia, Genertel, Axa Assicurazioni spa, Cattolica di Assicurazione, Fata Assicurazioni Danni, Tua Assicurazioni riguardo all’offerta delle polizze, ipotizzando un accordo che limiterebbe la concorrenza, in violazione dell’articolo 101 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TfUe).
 
La finalità dell’inchiesta è quella di accertare se le suddette compagnie hanno concordato tra loro gli aumenti delle polizze e dei relativi premi, in modo da non rischiare di perdere clienti a vantaggio della concorrenza.
 
Una cosa analoga era avvenuta nel 2000, anno in cui maxi era stata inflitta una sanzione da 700 miliardi di lire nei confronti di 17 compagnie che che avevano attuato per anni una intesa restrittiva finalizzata a mantenere elevate le tariffe Re auto. 
 
Quello che è importante stabilire quindi è se le compagnie hanno aumentato le tariffe sulla base di reali esigenze o se tale azione è frutto di un accordo, anche non dichiarato, che fa sì che la clientela non possa trovare tariffe più concorrenziali nel mercato rispetto alla compagnia originaria.
 
La nostra sensazione è che oggi le aziende assicurative abbiano talmente tanti punti di contatto per poter in qualche modo trovare degli accordi in tal senso. Si tratta di una sensazione che però fa riaffiorare quanto da noi già scritto relativamente ad un ritorno alla tariffa amministrata.
 
La polizza RCAuto è obbligatoria e quindi ha poco senso che la differenza per un cliente la faccia la tariffa. Se le tariffe fossero tutte uguali non si rischierebbero azioni come quella ipotizzata, di “cartello”.
 
Le compagnie debbono distinguersi per la loro capacità di erogare un servizio ed una consulenza di livello e non esclusivamente per il costo della polizza.
 
Sappiamo bene che questa ipotesi va contro la libera concorrenza di mercato, una delle caratteristiche derivanti dal fatto di far parte della Comunità Europea, ma forse il nostro paese non è ancora pronto ad una simile libertà.
 
Staremo a vedere cosa deciderà il garante una volta espletate tutte le verifiche del caso entro il 31 marzo 2017 termine di scadenza dell’indagine.
 
Leonardo Alberti

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