Le Frodi in Assicurazioni - Marco Contini - Le Frodi nel Ramo Malattia - Il Broker.it

Le Frodi in Assicurazioni – Marco Contini – Le Frodi nel Ramo Malattia

Dopo avere parlato nei numeri scorsi della tipicità delle Frodi perpetrate nel Ramo Trasporti ed in quello Infortuni affrontiamo oggi le modalità delle frodi poste in essere verso il Ramo Malattia. 
Anche in questo caso stiamo parlando di Rami assicurativi non obbligatori dove la diffusione delle Polizze non è elevatissima ne tantomeno conosciuta ma questo non vuole dire che non si possano mettere in atto tentativi di frode più o meno organizzati .
 
La polizza malattie tende principalmente ad assicurare singoli soggetti o nuclei familiari fornendo copertura per tutti quegli eventi che si possono verificare sia in Italia che all’estero specie durante soggiorni di vacanza o viaggi di lavoro .
La maggior parte delle frodi che vengono organizzate simulando totalmente eventi sono quelle poste in essere da vere e proprie organizzazioni che attraverso falsi ricoveri in cliniche private o ospedali pubblici forniscono dopo la denuncia del sinistro alla compagnia che assicura l’evento falsa documentazione medica attestante le più diverse patologie e malattie .
 
Si passa da infezioni dovute a batteri , alle più svariate forme di malattie che vengono dichiarate e certificate attraverso documenti che vengono totalmente redatti al computer , soprattutto con la tecnologia odierna.
 
Ovviamente queste frodi si situano all’estero ed in paesi molto complicati da raggiungere anche attraverso investigazioni ce le compagnie possono mettere in atto. Si parla di paesi extracomunitari soprattutto africani o alla Cina o a paesi della ex unione sovietica .
 
Si scoprono frodi anche attraverso la certificazione medica proveniente da cliniche inesistenti ma di cui si fornisce copiosa documentazione.
 
Questi eventi il più delle volte sono di basso impatto economico e molto parcellizzati tanto che le compagnie assicurative ,anche di fronte a dubbi sulla documentazione mettono in conto che il costo di una verifica e di un maggiore approfondimento sarebbe il più delle volte superiore al pagamento , anche in transazione, del danno stesso.
 
Molte polizze di questo genere hanno anche elevati capitali per la degenza ( diaria da ricovero ) che viene sempre sfruttata attraverso falsi ricoveri per poter essere conteggiata a fine risarcimento e fare da moltiplicatore alla richiesta di danno.
Esistono delle vere e proprie organizzazioni familiari , anche conosciute in Italia, dedite a queste frodi che una volta scoperte e individuate passano quasi sempre attraverso il diniego del sinistro e non sempre vengono denunciate con una Querela.
Questo atteggiamento porta poi questi soggetti che di queste frodi fanno il loro unico sostentamento a riproporsi attraverso nuove polizze ad altre compagnie assicurative che vengono truffate in serie.
La assenza di banche dati specifiche in questo settore porta il mercato a difendersi con difficoltà e sempre e solo attraverso scambi informativi di favore che avvengono tra compagnie che approfondiscono tramite contatti diretti tra i responsabili antifrode tali tematiche .
Si è parlato e si sta parlando da tempo di creare banche dati ad hoc anche per questi rami ad alta fraudolenza soprattutto di basso impatto e di basso allarme sociale che tende a passare il più delle volte in sordina e viene poco attenzionato.
Oggi però con l’intervento sul mercato di sistemi di Business Intelligence si cerca di mettere un freno a tali episodi fraudolenti che se sommati assieme portano danni rilevanti al mondo assicurativo anche se gli andamenti tecnici di questi rami malattie sono ampiamente positivi e questo porta a frenare l’intento di controllo che il mercato assicurativo dovrebbe invece avere su tali posizioni.
Nel prossimo numero andremo a parlare delle Frodi nell’Incendio, Ramo preso di mira ultimamente da vere e proprie organizzazioni criminali.
 
Marco Contini

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