ANIA ha pubblicato il trend relativo al ramo vita registrato nel primo semestre di quest’anno.
Un calo del 1,8% rispetto al 2015, compensato dall’ottimo risultato se paragonato allo stesso periodo del 2014 nel quale il saldo entrate/uscite era il 10,6% in meno.
Molto importante è stata la corsa ai riscatti e altri rimborsi che hanno inciso per il 65% delle uscite, dato che comunque è in diminuzione rispetto al 2015 del 12,6%. Altre voci di uscita come le scadenze e le rendite maturate hanno inciso per il 23% sul totale facendo registrare, anche in questo caso, una leggera diminuzione rispetto al 2015 dove “pesavano” per il 25%. Diametralmente opposto il trend del pagamento dei sinistri che hanno inciso del 12% incrementando del 10,6% il loro valore rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Riserve tecniche in aumento sia rispetto al precedente trimestre +2%, sia se le si mettono a
confronto con quelle relative al 2015 dove l’aumento è del 8,4% il che conferma il trend positivo, ovvero la crescita degli impegni assunti e quindi della sottoscrizione di polizze, avviato nel 2012.
Ancora in diminuzione, invece, l’indice di decadenza ovvero il “peso” delle uscite rispetto alle riserve tecniche, che passa dal 13,01% del 2015 al 11,51% del secondo trimestre del  2016. Calo composto sia dalla riduzione dell’indice di riscatto (dal 7,82% al 6,93%) che dalla discesa dell’indice di scadenza (dal 3,87% al 3,26). In lieve aumento l’indicatore di sinistrosità, nel 2015 pari al 1,31%, che dopo aver toccato quota 1,33% nel primo semestre di quest’anno ha invertito la rotta riavvicinandosi al risultato del 2015 assestandosi al 1,32%. In aumento anche l’indice di anzianità, ovvero il rapporto tra le riserve tecniche e i premi, che passa dal 4,76% del 2015 al 5,24 del secondo trimestre 2016.
Il grafico mostra la ripartizione tra i rami:

Per chi avesse piacere di consultare lo studio completo è disponibile il link diretto cliccando qui.
La Redazione.

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