Il rischio terremoto è cosa da professionisti! - Il Broker.it

Il rischio terremoto è cosa da professionisti!

amatricePurtroppo il terremoto di Amatrice e paesi limitrofi non è il primo e non sarà neppure l’ultimo terremoto che ha caratterizzato la nostra penisola. Questa è una verità che fa male, ma è anche una verità che deve far riflettere tutti noi. Abbiamo analizzato attentamente quello che è successo negli ultimi anni in Italia e i numeri sono stati evidenziati, analizzati e condivisi. Adesso diventa importante far si che la ricostruzione sia celere, definitiva e significativamente importante e certa.
Per questi motivi è giusto che il Governo, o se volete lo Stato, debba rivolgersi ad Enti o strutture o organizzazioni che sanno veramente comprendere e “saper fare” il loro mestiere. Nel caso del terremoto che colpì l’Aquila il consorzio universitario Cineas ha avuto un importante ruolo nel processo di risarcimento dei danni ai civili dopo il terremoto. Il Consorzio ha valutato “la congruità economica” delle richieste di contributo dei cittadini danneggiati dal sisma, su proposta del Dipartimento della Protezione Civile e del Commissario Straordinario per la ricostruzione in Abruzzo, a seguito dell’OPCM N.3803 del 15/08/2009. Il centro storico era stato escluso dal progetto per dare priorità alle abitazioni civili delle periferie.

In quell’occasione Cineas ha messo a disposizione dello Stato:

–          un corpo di 250 professionisti specializzati nella valutazione dei danni da sisma,

–          un sistema informatizzato per la gestione delle domande di indennizzo inoltrate dai cittadini,

–          un presidio, presso la Caserma della Guardia di Finanza di Coppito, con risorse dedicate per esaminare i casi più complessi.

Dal 2009 al 2013 Cineas ha esaminato 19.235 richieste di contributi presentati dai cittadini della zona terremotata con un processo di verifica, interamente informatizzato, svolto dalla rete dei circa 250 periti appositamente istruiti da CINEAS e DPC. L’informatizzazione ha garantito un’assenza di contatti tra controllore e controllato permettendo così una totale trasparenza della procedura valutativa.

I risultati ottenuti si possono così sintetizzare: su 14.273 pratiche arrivate a contributo definitivo, è stato dichiarato non ammissibile un importo di 413 milioni di €, pari al 13,3% del richiesto. Per avere maggiori dettagli cliccare qui

cineas logoCi piace sottolineare che il consorzio universitario CINEAS si è sempre occupato di calamità naturali. Con corsi di formazione  sul rischio sismico ed idrogeologico erogati su tutto il territorio nazionale in collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile. Con una serie di convegni, libri bianchi, sondaggi, interviste e articoli per promuovere anche in Italia, uno dei pochissimi paesi ad esserne privo, l’approvazione di una legge per fronteggiare il tema del risarcimento del danni da calamità naturali.

BertaniAbbiamo le eccellenze. Sarà il caso di interpellarle. Per questo motivo come blog comunichiamo ai nostri lettori che avremo nei prossimi giorni intervista esclusiva al Dott. Bertani Presidente di CINEAS che ci porterà la sua esperienza e, soprattutto, ci dirà cosa pensa della obbligatorietà della polizza “calamità naturale”, della prevenzione e di quello che vorrà proporre sui tavoli Istituzionali come soluzione possibile e praticabile.

La redazione

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