ANIA Campus 2016: terminato il tour sulla sicurezza stradale - Il Broker.it

ANIA Campus 2016: terminato il tour sulla sicurezza stradale

Fondazione ANIA
Quasi 2000 persone formate, 150 caschi “rottamati” e il coinvolgimento delle scuole di 16 città italiane che hanno fatto da scenario all’iniziativa.IMG_4249
Si è chiuso lo scorso 22 aprile, con la tappa di Trieste, ANIA Campus, progetto realizzato dalla Fondazione ANIA in collaborazione con la Polizia Stradale e la Federazione Motociclistica italiana sulla sicurezza sulle due ruote a motore.
Dopo la prima tappa di Roma dell’11 marzo scorso, il tour ha toccato Caserta, Napoli, Palermo, Vibo Valentia, Crotone, Potenza, Bari, Pescara, Rimini, Bologna, Torino, Genova, Milano, Treviso per concludersi a Trieste. ANIA Campus è nato dalla consapevolezza che gli utenti vulnerabili della strada, a partire dai motociclisti, sono tra le principali vittime degli incidenti.
Nel 2014, infatti, ogni 10 ore ha perso la vita una persona incidente motoche viaggiava su un motociclo o
un ciclomotore: in totale, in un anno, 814 motociclisti sono morti in incidenti e 55mila sono rimasti feriti.
Per contrastare questa emergenza, in tutte le città in cui l’iniziativa ha fatto tappa è stato allestito un Campus con aule didattiche e circuito di guida sicura. I ragazzi hanno avuto la possibilità di svolgere lezioni teoriche e prove pratiche, durante le quali sono stati assistiti da piloti professionisti ed istruttori di guida.
Queste prove hanno dimostrato che, seguire i giovani con piloti professionisti, è un modo per salvaguardarli dai pericoli in cui possono incappare sulla strada. I piloti sono, poi, testimonial ascoltati dai giovani e, per questo, far tenere a loro lezioni sull’abbigliamento, dalle protezioni ai caschi, si è rivelato un modo per dare concretezza alla formazione teorica.tuta-motocasco
Vista la pessima abitudine di molti ad utilizzare caschi non in regola con la legge, la Fondazione ANIA ha lanciato l’iniziativa “rottama il tuo casco”: i ragazzi che si sono presentati al Campus con un casco non a norma o danneggiato, ne hanno ricevuto in cambio uno nuovo, personalizzabile con delle grafiche realizzate per l’occasione.
L’esperienza dell’ANIA Campus 2016, visto il bilancio ampiamente positivo, rappresenta un incentivo a riproporlo anche il prossimo anno in altre città. Avere giovani più consapevoli delle regole e delle tecniche di guida significa preservare loro la vita.

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