La prima convention di Afi Esca Italia, che si è tenuta lo scorso 29 ottobre a Milano, ha registrato un’importante e attiva partecipazione da parte degli uditori presenti tanto da volergli dedicare un numero speciale della newsletter Rendez-Vous. Non solo un pensiero ai presenti nell’obbiettivo dello speciale che vuole raggiungere anche quelle persone che non sono potute intervenire all’evento.
La Convention si è aperta con l’intervento dell’avv. Vincenzo Saponaro, SP Consulting e Membro di AIRA (Associazione Italiana Responsabili Antiriciclaggio) che ha messo subito sul piatto i tanti dubbi e le idee poco chiare che ruotano intorno al tema. Il dibattito ha visto il relatore rispondere alle domande del pubblico creando un vero e proprio forum intorno ai principi generali dell’antiriciclaggio e delle normative di riferimento.
A seguire l’intervento di Insurance Online, preceduto dall’introduzione di Roberto Ricco Responsabile Operation della Compagnia, che hanno illustrato in anteprima assoluta il funzionamento e l’utilizzo della nuova piattaforma. Il nuovo Front End è uno strumento dinamico che, anche all’interno del dibattito, ha suscitato l’interesse e le critiche del pubblico. Gli aspetti emersi, unitamente ai test che alcuni operatori del settore svolgeranno in questi mesi, contribuiranno a creare un sistema decisamente utile e funzionale.
A chiudere la Convention l’intervento di Zilda Ivonne Lisboa, della Fusion srl, che avrebbe potuto riscuotere meno successo dato il fisiologico calo della tensione che il pubblico avrebbe potuto accusare. Totalmente contrario invece il reale andamento che ha tenuto “incollati” alla sedia tutti i partecipanti durante il racconto della visione della Lisboa sul rapporto con il cliente e l’analisi dei bisogni per le polizze TCM. Per ricordare i presenti e far assaporare agli assenti l’essenza del contributo, è stata dedicata al suo intervento la breve chiacchierata “A tu per tu” consultabile sull’edizione speciale cliccando qui.
Il direttore Afi Esca Italia, Pierfrancesco Basilico, ha concluso la lettera di apertura

dell’editoriale ringraziando non solo chi ha partecipato alla Convention, ma anche tutti quelli che a vario titolo ne hanno permesso la realizzazione.
“Chiudo perciò con un ringraziamento ai relatori, che sono riusciti a tenere alta la soglia di attenzione per tutta la durata dei lavori, al mio staff, che mi ha supportato nella fase organizzativa e ideativa e soprattutto ai partecipanti che, al di là dei temi trattati, sono stati i veri protagonisti della Convention, dimostrando un interesse e un coinvolgimento che è andato oltre ogni più rosea aspettativa.”
 
La redazione – Federico Savoca