Polizze e finanziamenti: Parte prima - Il Broker.it

Polizze e finanziamenti: Parte prima

Finanziamenti e polizze sono termini strettamente collegati e oggetto di numerosi interventi per una maggiore tutela dei clienti.
Cercando di riassumere gli eventi degli ultimi mesi sul tema, è necessario individuare un primo passo molto importante che IVASS e Banca d’Italia hanno compiuto lo scorso 26 agosto. In quella data, infatti, è stata inviata a tutti gli operatori, intermediari e imprese di assicurazione, una lettera con la quale venivano indicate le misure per garantire una maggiore tutela dei clienti per quanto riguarda le polizze abbinate a finanziamenti (PPI). Le disposizioni della lettera, volte a diminuire le criticità rilevate, si sarebbero dovute adottare entro novanta giorni dalla pubblicazione della stessa.
A causa di difficoltà di applicazione ma anche per garantire la continuità del mercato ASSOFINdelle polizze abbinate ai finanziamenti, le Associazioni ABI, ANIA e ASSOFIN nell’ottica di adottare le misure proposte dagli Organi di ANIA Vigilanza (OdV) hanno sottolineato l’importanza di queste ABIcoperture, soprattutto in un momento di crisi economica come questo.
Seguendo questa linea hanno creato un documento, meramente esemplificativo, in cui si forniscono esempi di modalità di applicazione e si cerca di agevolare le imprese e gli intermediari nella comprensione delle nuove misure rimandando l’interpretazione autentica agli OdV.
In tale elaborato inviato a IVASS e Banca d’Italia lo scorso 22 ottobre, si sono osservati dei macro-temi e degli argomenti ad essi collegati quali:

  • Caratteristiche dei prodotti e adeguatezza del contratto in presenza di pacchetti multirischio con “garanzie rotanti”:
    • Revisione dei prodotti commercializzati ridisegnando gli stessi al fine di renderli maggiormente calibrati rispetto alle caratteristiche e alle esigenze dei diversi target di clientela cui sono destinati. In questa sezione vengono riportati quattro esempi di modalità di attuazione delle misure previste:
      • Strutturare il prodotto con una pluralità di coperture tutte potenzialmente attivabili, nel presupposto che quelle attivate siano quelle adeguate al target;
      • “Targettizzare” i prodotti e creare dei pacchetti funzionali ai diversi destinatari;
      • Partendo da un pacchetto standard per la generalità dei clienti, si potrebbero prevedere coperture aggiuntive facoltative in funzione del cliente specifico. La copertura di dividerebbe in due componenti: quella fissa e quella opzionabile;
      • Sulla falsa riga di un pacchetto modulabile, prevedere che in caso di cambio dello status lavorativo del cliente, il premio non goduto possa essere utilizzato per attivare una nuova copertura adatta al nuovo stato;
      • Pacchetto multirischio con “garanzie rotanti” analogo a quanto già sul mercato attualmente ma che rispetti alcune condizioni specifiche.
    • Riconoscimento del diritto di recesso anche per le coperture danni ed estensione a sessanta giorni;
    • Assetto dei controlli interni idoneo a verificare che la rete di vendita commercializzi i nuovi prodotti in relazione al target individuato;
    • Istruzioni alla rete di vendita per le verifiche sull’assicurabilità dei rischi, sull’adeguatezza e sull’informativa precontrattuale;
    • Controlli e presidi cadenzati sulla rete di vendita;
  • Durata, esclusioni, rivalse, carenze, franchigie:
    • Revisione dei prodotti rimuovendo le criticità e riequilibrando i contenuti delle garanzie a favore dei consumatori;
  • Dichiarazione di buon stato di salute (DBS)
  • Verifiche in fase precontrattuale e in fase di stipula della polizz
    • All’atto dell’assunzione in portafoglio, adeguati controlli sull’assicurabilità e sull’adeguatezza;
    • Rimborso dei premi in caso di non assicurabilità
  • Rimborso dei premi non goduti in caso di estinzione anticipata del finanziamento
    • Attivazione automatica del rimborso
    • Aggiornamento dei contratti
  • Tie-in (vendita combinata finanziamenti/polizze)
  • Termini di adeguamento

Il documento completo, consultabile cliccando qui, ha ricevuto la risposta degli OdV lo scorso 19 novembre.
Nella prossima uscita, in programma per il prossimo venerdì, verranno analizzate le osservazioni rilevate da IVASS e Banca d’Italia sulla lettera delle Associazioni.
La redazione – Federicol Savoca.

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