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Sanzioni nella RC Auto

altIn ambito della responsabilità civile auto, l’anno 2013, è stato particolarmente positivo per quanto riguarda la riduzione delle sanzioni. I dati registrano un passaggio da 3987 sanzioni irrogate nel 2012, a 2784 del 2013.
Confrontando i due anni si può chiaramente notare come il risultato delle stringenti, e sempre più forti, normative in materia abbiano portato ad una riduzione dell’ammontare delle sanzioni di circa 24.329.820 euro.
Grafico Sanzioni
Grafico n.1 Rapporto percentuale sanzioni 2013 (in blu) e 2012 (in rosso) a confronto.
Risulta evidente che l’attività preventiva svolta da IVASS ha sortito l’effetto sperato, lo dimostra il medesimo confronto negli anni precedenti. Infatti, a partire dall’avvento dell’indennizzo diretto, non si era mai registrata una così forte variazione positiva, come mostra la tabella che riporta anche l’importo delle sanzioni irrogate per ogni anno:

ANNIIMPORTO SANZIONICONFRONTO% VARIAZIONE
2013€   18.383.919,002012 – 201145 – 55
2012€   42.713.739,002011 – 201050 – 50
2011€   35.200.930,002010 – 200941 – 59
2010€   34.735.103,002009 – 200858 – 42
2009€   49.499.937,002008 – 200758 – 42
2008€   36.525.742,00
2007€   26.952.314,00

Per quanto riguarda la tipologia delle sanzioni, IVASS, nei propri quaderni annuali, le suddivide in quattro macro categorie: liquidazione sinistri, attestati di rischio, banca dati, altri illeciti RCA.

ANNONUMERO SANZIONI PER TIPOLOGIA
LIQUIDAZIONE SINISTRIATTESTATI DI RISCHIOBANCA DATIALTRI ILLECITI RCATOTALE
2013208852401722784
2012358225751433987
2011397421771721067
20103478259105743916
2009397318366344256
2008276826372383141
2007203114610272286

Come risulta dalla tabella, la principale tipologia colpita è quella della liquidazione sinistri sulla quale pende, in quasi tutte le annualità, circa l’80% degli importi addebitati alle imprese. Tale rilevanza è data dal periodo entro cui le compagnie assicurative hanno per formulare un’offerta di pagamento per il risarcimento del danno, o illustrare i motivi di diniego. La medesima procedura vale anche per le richieste di integrazione di risarcimento, e per il risarcimento dei trasportati.
Nel 2011, invece, si è registrata una riduzione drastica, in netta controtendenza con gli anni precedenti. Sono, infatti, state comminate soltanto 1067 sanzioni, di cui 397 relative alle liquidazioni sinistri.
Tuttavia, tale decremento numerico non ha portato ad una conseguente riduzione dell’importo. L’ammontare percepito dall’IVASS, all’epoca ISVAP, è stato di 35.200.930 euro. Una somma di poco superiore all’anno precedente (+ 465.827 euro) e non particolarmente inferiore rispetto all’anno successivo (- 7.512.809 euro).
Un altro dato estremamente positivo è quello che riguarda la riduzione delle sanzioni legate alla banca dati. Dopo particolari intensificazioni dei controlli da parte dell’Istituto di Vigilanza, nel 2013 è stato registrato il tanto sperato “zero”.
Un risultato, quello ottenuto con l’intensificazione dei controlli antifrode, che si pone in perfetta sintonia con il progetto illustrato a Roma lo scorso 26 giugno dal presidente IVASS,  Salvatore Rossi. L’iniziativa, denominata Archivio Integrato Antifrode (AIA) che comprenderà tutti i soggetti coinvolti entro il 2015, si pone come obbiettivo la creazione di un unico archivio in grado di connettere tutti le parti, pubbliche e private, che operano in qualsiasi modo nell’ambito della RCA.
Il progetto si sposa perfettamente con la dematerializzazione delle polizze e del contrassegno elettronico. Una novità che dovrebbe entrare a regime nel corso del prossimo anno, con il fine di contrastare il crescente fenomeno dei contrassegni falsi ed il consumo di carta stampata per salvaguardare l’impatto ambientale.
Federico Savoca

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