Lo dice La Stampa di oggi in un ampio articolo.
Mentre oggi l’Assemblea approverà i conti della banca il Presidente Cesare Castelbarco Albani e l’Amministratore Delegato Piero Montani rilasciano dichiarazioni all’insegna dell’ottimismo: “Ci siamo posti tre obiettivi. Il primo, in fase di realizzazione, è di riportare la banca in condizioni di assoluta sicurezza. Il secondo è di renderla profittevole dal 2016. Il terzo è di metterla in condizione di creare e determinare il proprio destino anziché subirlo. Giocando un ruolo da protagonista tra gli istituti regionali nell’inevitabile prossimo riassetto del credito“.
Montani ritiene, a differenza da Moody’s che 800 milioni di Euro di aumento di capitale siano  sufficienti al riassetto dell’istituto e aggiunge “Certo non possiamo sapere quali saranno i risultati dell’asse quality review della BCE. Noi abbiamo fatto i compiti a casa in modo molto preciso classificando i crediti nelle giuste caselle e accantonando quanto dovuto. Arriviamo all’11,5% di common equity tier 1di Basilea 3“.
Nel frattempo il Sindaco di Genova Marco Doria ha chiesto a 10 imprenditori liguri di impegnare 20 milioni di Euro ciascuno per creare un nucleo stabile di azionisti da affiancare alla Fondazione e il progetto piace ai vertici della banca.
Montani quindi conferma che le assicurazioni verranno cedute: “Nessun ripensamento, il modello di banca-assicurazione non regge più. L’auspicio è di vendere entro la fine dell’anno. Dopo le operazioni di pulizia richieste dall’IVASS in termini di patrimonio valgono 400 milioni“.
 
 

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