Ben tornati a tutti i lettori, queste ultime due settimane sono state caratterizzate da lunghi ed importanti ponti pasquali, ma anche da alcuni importanti accordi fra colossi bancari ed assicurativi. Direi che la vera notizia di questi ultimi giorni sia l’accordo Unicredit e Allianz per mettere in campo la vera e propria bancassurance. Ne parleremo più avanti ed entreremo nel dettaglio.
Come di consueto ecco la scaletta degli argomenti che tratteremo e che metteremo in risalto:
– Intesa Unicredit e Allianz
– MF Insurance Awards 2014
– Analisi raccolta premi 2013: partiamo con TCM
Dunque iniziamo:
Intesa Unicredit e Allianz: Spunta anche l’Rc Auto nell’offerta Unicredit allo sportello. Secondo quanto ha appreso MF-DowJones da alcune fonti a conoscenza del dossier, l’istituto di credito guidato da Federico Ghizzoni ha raggiunto un accordo con Allianz Italia, la compagnia guidata da Klaus-Peter Roehler e da anni partner tecnico assicurativo della banca, per collocare a partire dal prossimo autunno polizze per auto e moto che verranno strutturate da quest’ultima. 
La partnership punterà a setacciare un terreno di fatto ancora inesplorato e quindi accreditato di grandi potenzialità di crescita: secondo gli ultimi dati resi noti dall’Ania e relativi al 2013, infatti, la distribuzione delle polizze auto in Italia rappresenta un monopolio pressoché esclusivo di agenti (86,8%), seguiti dalla vendita diretta da parte delle compagnie (8,4%) e dai broker (2,8%).

Gli sportelli bancari hanno invece contribuito alla raccolta complessiva soltanto per l’1,9% del totale, incamerando premi per un controvalore di circa 309,5 milioni su un totale di oltre 16,2 miliardi.
Staremo a vedere nei prossimi mesi quanto questo accordo sarà vincente, anche se, sulla carta, sembra un accordo molto importante che possa scuotere definitivamente il mercato bancassurance.
MF Insurance Awards 2014: E’ sempre un appuntamento molto sentito nel mondo assicurativo e, come ogni anno, si è tenuta a Milano, presso La Posteria, la cerimonia di consegna dei premi Milano Finanza Insurance&Previdenza Awards 2014, dedicati ai personaggi, alle fondazioni e ai protagonisti del mondo assicurativo. Sono sei le categorie di riconoscimenti assegnati nel corso di un charity dinner a favore del Centro Cardiologico Monzino. Lombard-Insurance e Previdenza Elite, in collaborazione con Assinews, è stato dedicato a compagnie, fondazioni e manager distintisi per credibilità, reputazione e per le loro strategie; MF Innovazione è stato assegnato ai prodotti e alle polizze che hanno risposto meglio alle nuove esigenze del mercato.
Per leggere le varie classifiche vi rimando alle tabelle presenti nel sito di assinews: http://www.assinews.it/articolo.aspx?art_id=23079
 
Analisi raccolta premi 2013, partiamo con TCM: credo sia fondamentale notare come le polizze individuale di RAMO I e precisamente temporanee di puro rischio abbiano raggiunto un discreto livello sommando premi unici, ricorrenti ed annui. Infatti la raccolta è stata di 627.000.000 di euro. Se andiamo a prendere come esempio l’anno precedente possiamo notare che l’incremento è stato di circa il 15% (precisamente il RAMO I è incrementato del 27%). Interessante è la ripartizione di tale ramo (come potete leggere qui sotto)

Si può notare un significativo incremento degli sportelli bancari e postali, controtendenza rispetto al fatto che i mutui hanno avuto un incredibile stop per la forte crisi che ha caratterizzato il nostro sistema economico e sul fatto che le Banche non rilasciavano (sembra che la situazione stia migliorando) mutui alle famiglie se non con garanzie a dir poco allucinanti. Visto l’incremento si può pensare che il ramo I non sia necessariamente legato ai mutui e che le banche e le poste abbiano accelerato su tale ramo. Vi è stato un decremento invece delle agenzie, credo che abbia un significato importante: le stesse hanno cercato in questi mesi di fermare l’emorragia della perdita di polizze RCA e stanno cercando, ne sono convinto, di aumentare la redditività che viene sempre più a mancare visto anche il comparto auto sul quale erano incentrate negli anni scorsi. Il canale broker direi stabile anche se, a mio avviso, iniziano ad esserci dei prodotti interessanti – non solo per loro ma anche per gli agenti – (rilasciati da Compagnie estere presenti da poco in Italia – esempio AFI-Esca – dove le provvigioni ricorrenti (non più il pre-conto) possono far aumentare la produzione dei broker medesimi (a mio avviso anche degli agenti se inizieranno a capire quanto sia importante svincolarsi dalla “schiavitù” del pre-conto) che sono abituati a tale filosofia di incasso.
 
Vi auguro uno splendido week end
Mirko Odepemko