Da Corriere della Sera del 3 Aprile 2014
Generali ha richiesto danni per 60 milioni a Giovanni Perissinotto. Secondo Il Sole 24 Ore il Leone ha avviato così l’azione giuslavoristica verso l’ex numero uno e l’ex direttore generale Raffaele Agrusti. Ieri in una nota Perissinotto ha detto di non aver «ancora ricevuto alcuna notifica», ma di non dubitare «della veridicità della notizia, visto l’accanimento», «incomprensibile e persecutorio», dimostrato dal nuovo vertice di Generali nei suoi confronti. Si definisce poi «assolutamente tranquillo», nella «piena convinzione di aver sempre agito correttamente, avendo come riferimento il consiglio».