La School of Management del Politecnico di Milano ha presentato oggi i risultati del suo Osservatorio “Mobile Marketing & Service”.
Assai interessanti anche per il mondo assicurativo i dati emersi sul crescente utilizzo dei device mobili (smartphone e tablet) da parte degli italiani:
- gli smartphone in Italia ammontano a 37 milioni
- i mobile surfer, ovvero gli italiani che si collegano online mensilmente via smartphone, sono circa 27 milioni
- la percentuale di chi naviga ogni giorno via smartphone passa dal 61% del 2012 al 73% del 2013;
- il tempo medio di utilizzo di Internet o delle App connesse, passa da 60 minuti nel 2012 a 75 minuti nel 2013.
- oltre a social network, giochi e news, gli utenti utilizzano questi device nelle diverse fasi del processo d’acquisto:
– il 71% li utilizza all’interno dei negozi per confrontare i prezzi (42%) o segnalare
gli acquisti ai famigliari (30%);
– il 47% ha ricevuto buoni sconto su mobile e, tra questi, quasi la metà ha valutato
l’esperienza molto positiva;
– l’85% ricorda di aver visto spesso o qualche volta annunci pubblicitari su smartphone e
il 51% li ha cliccati almeno qualche volta.
I “navigatori” mobile utilizzano sempre più App e Mobile site (siti web ottimizzati per gli smartphone) per le proprie decisioni d’acquisto e per la gestione dei propri servizi. Nella Top 5 dei settori le cui App e Mobile site sono più visitati spiccano:
- Trasporti e Viaggi con il 40% dei mobile surfer
- Banche e/o Assicurazioni 36%
- Punti vendita del mondo dell’Elettronica (36%)
- Abbigliamento 30%
- Punti vendita per fare la spesa quotidiana o settimanale (25%).
Personalmente trovo assai interessante questa seconda posizione di Banche e Assicurazioni anche alla luce del contesto generale sopra descritto da un punto di vista quantitativo. Se coloro che sono alla ricerca di una copertura assicurativa operano confronti attraverso App e siti Mobile questi diventano certamente strumenti importanti per effettuare promozioni e offerte che possano muovere la clientela ed effettuare cross selling.
A tale proposito Giuliano Noci, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Mobile Marketing & Service del Politecnico di Milano afferma: “La trasformazione mobile delle abitudini dei consumatori impone ad un numero sempre maggiore di aziende un ridisegno completo dei punti di contatto con il cliente, dal punto vendita, ai canali promozionali, ai mezzi pubblicitari. E all’interno di tale ridisegno il Mobile gioca un ruolo chiave per la sua pervasività sia in termini di diffusione, sia di contesti e momenti d’uso (è l’unico device sempre con noi), ma soprattutto per la sua capacità di potenziare gli altri mezzi”. E aggiunge “Affinché i benefici generati dalle iniziative Mobile si estendano all’intero business aziendale, diventa però necessario inserirle in una più ampia strategia multicanale”.
MOBILE PROMOTION
E a proposito di promozioni nel corso del 2013 molte realtà (non assicurative) hanno iniziato a lavorare su progetti di mobile couponing e, quindi, sulla distribuzione digitale di buoni sconto e ci si aspetta una forte crescita nel corso del 2014.
Il forte interesse delle aziende verso i Mobile Coupon è giustificato dall’ottima propensione dei consumatori ad utilizzarli: la percentuale dei Mobile Surfer che dichiara di essere interessato a riceverli è, infatti, pari al 76%.
E’ ovvio che il “buono sconto”, anche se digitale, non può rappresentare una risposta per le esigenze promozionali degli intermediari assicurativi ma è altrettanto ovvio che modalità promozionali di questo tipo potrebbero essere utilizzate con successo per segmentare delle promozioni specifiche nel tempo e sul territorio a supporto della produzione richiesta ad esempio agli Agenti consentendo di spingere determinati prodotti a seconda delle stagionalità o degli obiettivi, piuttosto che per lanciare iniziative di cross selling (es. sconto sulla polizza casa per chi ha una polizza auto o similari).
MOBILE ADVERTISING
In tale ambito assume rilevanza anche il Mobile Advertising che, nel 2013, ha registrato in Italia una crescita di ben il 129%, raggiungendo così un valore stimato di 204 milioni di euro. Al netto della quota relativa alla messaggistica, tale mercato rappresenterebbe il 10% del totale investimenti Internet Advertising. La crescita è trainata dalle componenti di Display Adv (+127%) e di Keyword Adv (+237%).
Ma ciò che più conta e che maggiormente può interessare agli intermediari è la risposta dei consumatori alle iniziative di Mobile Advertising che si presenta assai elevata: l’85% dei mobile surfer ricorda di aver visto queste pubblicità e ben il 51% dichiara di aver cliccato su di esse (spesso nel 17% dei casi e qualche volta nel 34%).
Peraltro la parte del leone è oggi giocata da Google e Facebook, che rappresentano complessivamente circa il 70% del totale mercato e mostrano tassi di crescita a 3 cifre. Questo rappresenta un’opportunità per gli intermediari assicurativi proprio perché Facebook e google sono i canali che consentono di effettuare la massima segmentazione sia dal punto di vista dei temi di interesse/bisogni (es. auto o acquisto di una nuova casa o programmazione di un viaggio) sia da quello della geolocalizzazione (es. coloro che stanno a acquistando casa in provincia di Cremona) consentendo così di veicolare il proprio messaggio pubblicitario in modo assai mirato direttamente sullo smartphone del cliente target.
Un saluto.
Massimo Rosa
0 Comments
Leave A Comment