Abbiamo letto coninteresse l’articolo pubblicato da Quattroruote a cura di Cosimo Murianni che fa luce sulla bozza di riforma che da qualche tempo circola nelle stanze del potere.
In particolare ci interessa, al solito il tema della Scatola nera circa la quale Muruianni scrive: “Scatola nera in chiaro. Viene stabilito una volta per tutte che l’installazione, la rimozione la sostituzione e portabilità della scatola nera legata alla Rc auto sia interamente a carico delle assicurazioni le quali, di fronte all’accettazione del dispositivo da parte dell’assicurato, devono pure concedere una riduzione del premio non inferiore al 10% rispetto a quello base applicato l’anno precedente. Altra nota positiva è il giro di vite sui furbetti dell’incidente. Non saranno più ammessi testimoni a posteriori: gli unici consentiti saranno quelli indicati già all’atto della denuncia o risultanti dai verbali delle Forze dell’ordine intervenute. Qualora compaiano nomi già segnalati nella banca dati testimoni, il Giudice trasmetterà l’informativa alla Procura della Repubblica per gli accertamenti”.
Circa il risarcimento in forma specifica sono poi previsti degli sconti – tra l’8 e il 12% – per l’automobilista che accetterà.
Ma non è tutto oro quel che luccica e se alcune novità appaiono favorevoli all’assicurato e al sistema combattendo le frodi c’è anche il rovescio della medaglia che vede penalizzato chi la scatola nera non ce l’ha e vincoli per chi sceglierà di rivolgersi al carrozziere di fiducia anzichè a quello convenzionato. Si assiste inoltre aun potenziale (parliamo ancora di una bozza) ma significativo allungamento dei tempi di risarcimento.
Potete LEGGERE QUI L’ARTICOLO integrale.
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