Euler Hermes, compagnia del Gruppo Allianz specializzata nell’Assicurazione dei Crediti ha pubblicato ieri il Report Trimestrale sui Mancati Pagamenti in Italia.
Tra i principali elementi emergenti dallo studio:
– Lo scenario economico interno fortemente indebolito (PIL 2013 atteso a -1,8%) continua a impattare negativamente sui mancati pagamenti delle imprese italiane
– Nei primi nove mesi del 2013 accelera la severità (importi medi) dei debiti non onorati sul mercato domestico, +14% rispetto allo stesso periodo del 2012
– In calo invece i mancati pagamenti in termini assoluti al -13% sul mercato domestico e -17% sull’export
– Oltre la metà delle Regioni italiane presenta una numerosità dei mancati pagamenti al di sotto del periodo pre-crisi. Friuli Venezia Giulia e Umbria sono invece ancora decisamente sopra
– I livelli di rischiosità delle transazioni commerciali nel mercato interno saranno ancora molto elevati per tutto il 2013 nella maggior parte dei settori del “made in Italy”.
– Tra i mercati più colpiti quello delle Commodities ed in particolare il Petrolifero
– Segnali di parziale ripresa in termini di riduzione dei mancati pagamenti emergono dal: Tessile (-32% rispetto ai livelli pre-crisi), Food (- 24%) e Automotive (-22%)
– I tempi di pagamento delle fatture tra imprese private superano ampiamente i 100 giorni
“Nel breve termine” – ha affermato Andrea Pignagnoli, analista economico di Euler Hermes Italia – “l’economia resterà vulnerabile ai cambiamenti di umore degli investitori a causa dell’eccessivo stock di debito e ai rischi legati alla fragile coalizione di Governo. Nel medio termine l’Italia avrà bisogno di proseguire l’attuazione delle riforme strutturali, al fine di ridurre gli squilibri con i principali competitor internazionali. L’adeguamento del costo del lavoro, ancora insufficiente se paragonato agli sforzi fatti in Spagna e Portogallo, rappresenta un punto di partenza per recuperare la competitività sui mercati internazionali”.
Potete leggere e visionare QUI il comunicato stampa integrale.
0 Comments
Leave A Comment