DOMANDA:
Salve,
ho letto con interesse l’intervista all’avvocato Soave. Sono un giovane avvocato ed esercito la mia amata professione a Caserta. Anche io non sono figlia d’arte e ho “lottato” per arrivare sin qui. Sono sempre stata affascinata dal diritto delle assicurazioni ma fatico a trovare una strada (non una scorciatoia) per poter diventare un Fiduciario Legale (e non solo un Legale Fiduciario, come Lei ha giustamente ribadito) di una Compagnia di Assicurazioni. Potrebbe darmi qualche consiglio in merito?
Grazie. Avv. M. G.
RISPOSTA DELL’AVVOCATO SOAVE:
Cara Giovine Collega,
la strada che hai scelto di intraprendere è irta, dove doti indispensabili sono la perseveranza e lo spirito di sacrificio, poiché “il ritorno” del Tuo costante impegno è in proiezione futura.
Essenziale è la conoscenza del “mondo assicurativo” a 360° gradi, quindi riveste notevole importanza la costante e specifica formazione con partecipazione a convegni, tavole rotonde e similari, ove si relazionano le diverse professionalità che interagiscono con le assicurazioni.
E’, altresì, necessario avere una completa conoscenza e frequentazione del territorio in cui si opera: conoscerne le dinamiche, le tendenze, gli orientamenti giurisprudenziali locali, poiché la risposta “su due piedi”, che sappia far trasparire prontezza e competenza ed anche un “pizzico” di audacia, per un operatore in difficoltà, è quel quid distintivo di una personalità al quale affidarsi e fidarsi… la prossima volta.
I più sinceri auguri per la tua professione.
Avvocato Gian Carlo Soave – Twitter @Avvocato_Soave
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