L’Ivass, già ad agosto, in occasione dell’autorizzazione alla fusione con Fonsai aveva sollecitato a Gruppo Unipol diverse misure urgenti riguardanti il portafoglio dei titoli strutturati che sono in massima parte – 5,2 miliardi su 6,5 pari all’esposizone al 30/06 – portati in dote da Unipol Assicurazioni stessa.
Il valore di mercato del portafoglio di titoli strutturati di Unipol è, da circa un anno, all’esame della Consob. L’analisi, era stata sollecitata a luglio 2012 dal PM di Milano, Luigi Orsi, titolare del filone milanese delle indagini su Fonsai e il gruppo Ligresti.
Solo a ridosso della deadline di mezzanotte del 22 Ottobre assegnata dalla Consob Unipol ha pubblicato le integrazioni al documento informativo sulla Fusione che coinvolge Fonsai, Milano Assicurazioni e Premafin, su cui le assemblee delle compagnie delibereranno domani venerdì 24 ottobre.
Dal documento è anche emerso che il gruppo ha realizzato una plusvalenza di 44,6 milioni di euro attraverso la cessione delle partecipazioni in Mediobanca. Il gruppo ha venduto il 2,68% detenuto da Unipol ricavando 135,2 milioni, e l’1,15% da Fonsai per 50,5 milioni. Il gruppo ha così incassato 177,7 milioni netti, di cui 44,6 di plusvalenza.
Ulteriori 66 milioni arrivano invece da dismissioni di immobili ex Ligresti.
Tornando ai richiami dell’Ivass questi si concentrano su quattro aspetti: governo societario, politiche di distribuzione degli utili e politiche di riassicurazione, attivi a copertura delle riserve tecniche e rischio di riservazione.
Sul fronte della governance è stata richiesta l’istituzione di un comitato “nomine”, “la cui composizione risulti in linea con la normativa vigente per le società quotate”.
Inoltre UnipolSai dovrà ampliare il numero dei componenti del comitato esecutivo “da individuarsi anche tra gli amministratori indipendenti, nonché un sistema di deleghe che sia diretto a riequilibrare i poteri tra i vari organi sociale”.
Ivass raccomanda poi di tenere conto del mantenimento dei solvibilita’ al momento della distribuzione dei dividendi e “avuto riguardo all’alta concentrazione del portafoglio acquisito sul territorio nazionale, piu’ prudenti politiche di riassicurazione.
Sugli attivi a copertura delle riserve tecniche il discorso si concentra invece in modo particolare sulla gestione del portafoglio dei titoli strutturati.
Per quanto riguarda il rischio di riservazione, infine, viene richiesto a UnipolSai di: rafforzare i presidi di controllo; il potenziamento dell’azione delle funzioni di controllo di secondo e terzo livello, garantendo un rapido passaggio al nuovo sistema informativo unificato per migliorare gli strumenti a supporto della gestione dei sinistri; l’intensificazione degli interventi formativi diretti alla rete liquidativa, predisponendo azioni di sensibilizzazione al fine di rafforzare, le attivita’ poste a presidio delle aree che hanno rilevato criticita’.
Le richieste dell’Ivass hanno, nella giornata di ieri, determinato vendite sui titoli Unipol, Milano Assicurazioni, Premafin e FonSai con perdite significative.
0 Comments
Leave A Comment