di Mirko Odepemko
Vengo a conoscenza che il Coordinamento Italiano Motociclisti – http://www.cim-fema.it/ – associazione che da oltre vent’anni opera nella tutela dei diritti dei motociclisti, vuole proporre ai motociclisti Italiani di unirsi per creare una compagnia di assicurazione per motociclisti, fatta dai motociclisti.
Sta girando in internet questo modulo che potete scaricare cliccando qui sotto (volantino)per raccogliere adesioni per strutturare come “società di mutua assicurazione”, senza fine di lucro.
Il volantino dice inoltre che: “Questa è una raccolta di firme di coloro che sono interessati a partecipare alla creazione di questa nuova compagnia. Non si stanno chiedendo soldi, prima di ogni cosa occorre sapere se la cosa interesse e quanti siamo ad essere disposti a farlo. In pratica una dichiarazione di intenti da parte dei motociclisti che la firmeranno.”
Si sottolinea inoltre che: “in Francia, negli anni 80, c’era una situazione analoga, ma i motociclisti hanno reagito, creando la loro compagnia assicurativa, la Mutuelle des Motards.”
Ho navigato nel sito della Associazione diventata poi Compagnia in Francia (http://www.mutuelledesmotards.fr/) in effetti così è stato negli anni ottanta.
C’è da chiedersi se, secondo voi lettori, sia corretto che un gruppo di persone legate, in questo caso, da un hobby che si facciano promotori di una polizza che possa assecondare le loro esigenze economiche. Non dimentichiamo mai che è giusto perseverare nei propri obiettivi ma non bisogna neppure dimenticare che non è cosa da tutti i giorni creare una compagnia assicurativa e poi, soprattutto, gestirla dal punto di vista operativo a 360 gradi e riuscire a dare ai propri associati i servizi che vengono erogati dalle Compagnie tradizionali.
Voi cosa ne pensate?
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