Trasporto Merci: Viasat lancia un “manifesto” per la Ripresa e promette risparmi gestionali e assicurativi - Il Broker.it

Trasporto Merci: Viasat lancia un “manifesto” per la Ripresa e promette risparmi gestionali e assicurativi

Schermata 2013-09-26 a 10.27.09UnknownIl trasporto merci rappresenta per il settore assicurativo un “cliente” dalle caratteristiche certo particolari. Mezzi pesanti, che percorrono centinaia di migliaia di chilometri, soggetti a rischi specifici e potenzialmente molto onerosi sia sul fronte dei sinistri causati sia su quello dei furti e del rischio frodi. Una realtà che, statisticamente genera un elevato numero di eventi minori e, fortunatamente, un numero tutto sommato ridotto di gravi sinistri ma estremamente onerosi.
Peraltro il settore vive un momento di crisi che, a prescindere dalla congiuntura economica, si trascina da alcuni anni. A tal proposito Anfia scrive: “Negli ultimi 15 anni il settore del trasporto merci ha avuto un’evoluzione piatta, a differenza degli altri principali paesi europei e di quelli di più recente ingresso nell’Unione Europea che stanno marciando a ritmi incalzanti, tanto che il baricentro europeo del trasporto merci si sta spostando verso Est”. In questo contesto, è bene ricordare come nei dati del “Logistic Performance Index”, elaborati dalla Banca Mondiale, l’Italia compare al 24° posto nel mondo per performance logistica, mentre – come è noto – è l’ottava economia mondiale.
Vi è quindi un importante gap che gli intermediari e soprattutto i broker che gestiscono libri matricola possono aiutare a colmare svolgendo la loro attività consulenziale allo scopo di favorire l’adozione della telematica per ridurre i costi assicurativi – relativi ai mezzi e alle merci trasportate – ma anche per promuovere una generale efficienza della gestione divenendo in tal senso consulenti strategici del cliente.
Quello dell’autotrasporto è infatti un settore che lascia ampio spazio all’offerta di servizi telematici la cui fornitura non solo impatta sulla possibilità di accedere a migliori tariffe installando la scatola nera (con conseguenti risparmi per le aziende e maggiori margini per gli intermediari) ma anche sulla corretta gestione delle aziende di autotrasporto che hanno specifiche necessità di tracciamento dei mezzi, verifica dei consumi, prevenzione e gestione di furti e frodi nonché di contenimento dei costi.
Secondo le stime del Piano Nazionale della logistica, approvato nel 2012 dalla Consulta dei trasporti e della logistica, l’inefficienza del sistema logistico costerebbe al Paese oltre 40 miliardi di euro, pari al 2,5% del PIL.
Nel maggio 2012, la Consulta dei trasporti e della logistica, ha pertanto presentato presentato al precedente Governo alcune proposte operative per l’adeguamento del quadro normativo.
Gli obiettivi di tale piano riguardano, in particolare, la diffusione della telematica per ottenere benefici non solo per il settore del trasporto merci, ma per il Paese intero:
–      più competitività delle imprese di trasporto attraverso la crescita dimensionale delle aziende anche attraverso l’aggregazione delle stesse;
–      più efficienza logistica, tracciabilità e controllo gestionale di ogni trasporto, migliorando l’organizzazione del servizio, riducendo i viaggi a vuoto e i tempi di carico e scarico, e favorendo il miglioramento del servizio;
–      più sviluppo delle politiche d’incentivazione per il trasporto “franco destino” e gestione e certificazione telematica puntuale di ogni singolo trasporto per migliorare l’efficienza dei consumi e il rimborso delle accise sul gasolio;
–      più sicurezza sulle strade, grazie ad azioni di sensibilizzazione per uno stile di guida più virtuoso, monitorando i comportamenti fraudolenti con strumenti telematici per contrastarli efficacemente e, conseguentemente, ridurre i premi assicurativi;
–      più etica per una società che sappia essere maggiormente civile e ligia alle regole.
Seguendo questo filone Viasat Group che, già a partire dagli anni Ottanta è stata all’avanguardia nell’utilizzo della tecnologia Infotelematica, offre come noto servizi di localizzazione georeferenziata dei mezzi oltre a report specifici per i gestori delle flotte, permettendo l’uso di dati per la diagnostica del veicolo, la sicurezza del mezzo e del carico trasportato, il monitoraggio del comportamento alla guida del mezzo durante la missione e altro ancora. La capacità di sfruttare appieno queste informazioni permette alle aziende di trasporto di ottenere risultati di particolare rilievo nell’abbattimento dei costi operativi e nel miglioramento dei livelli di servizio.
3072-domenico_petrone_viasatA tale proposito Domenico Petrone, Presidente di Viasat Group, sostiene che “Oggi come in passato la telematica e l’informatica sono strumenti utili per la competitività del settore dell’autotrasporto nel nostro Paese, poiché consentono la gestione e l’ottimizzazione dei costi e il miglioramento delle performance aziendali. Determinante è l’utilizzo e la connessione del proprio sistema gestionale con piattaforme di operatori telematica  affidabili, nonché la scelta di dispositivi (Black Box) flessibili multi-funzione da installare a bordo dei mezzi”.
Nasce così un “Decalogo di proposte per rimettere in moto il trasporto merci in Italia” che muove alcune proposte a partire dalla considerazione del fatto che, per un effettivo rilancio  del settore del trasporto merci, è prioritario avviare un processo di cambiamento, in grado di garantire più efficienza e competitività acquisendo un vantaggio competitivo, sfruttando appieno le opportunità tecnologiche disponibili sul mercato, attraverso:
1. Miglioramento della qualità dei mezzi, delle strutture del trasporto e della information technology;
2. Connessione e interoperabilità con piattaforme telematiche istituzionali (tipo Sistri, UirNet, CCISS, e-Call, etc.)
3. Ottimizzazione della distribuzione urbana e riduzione dei tempi di attesa al carico e allo scarico delle merci
4. Aggregazione e sviluppo di specializzazioni e competenze tecnologiche in ambito trasporto merci
5. Tracciabilità dei mezzi e delle merci pericolose e non, mediante nuove soluzioni tecnologiche
6. Miglioramento spedizioni delle merci, riducendo i tempi e incentivando il trasporto “franco destino”
7. Sviluppo capacità di preventivazione e consuntivazione di ogni singola spedizione
8. Miglioramento delle sicurezza stradale e riduzione costi sociali
9. Riduzione dei furti, sinistri, delle frodi e dei relativi costi delle polizze assicurative
10. Maggiore tutela nell’ambiente, contrastando trasporti illeciti verso discariche abusive.
3a2c136In particolare, secondo Massimo Getto, Vicepresidente di Viasat Group con l’apporto delle tecnologie telematiche, basate su tecnologia satellitare: “E’ possibile ottenere una maggiore efficienza e competitività del sistema dei trasporti su gomma, con costi d’investimento minimali e recuperabili in un breve periodo, agendo su specifiche aree critiche quali: Ottimizzazione rotte e riduzione dei fermi mezzo a motore acceso e costi di funzionamento; Trasporto rifiuti, merci pericolose o Deperibili; Monitoraggio e miglioramento dello stile di guida e riduzione dei consumi di carburante, Maggiore produttività del fattore lavoro; Aumento della sicurezza e riduzione dei Costi Assicurativi dei mezzi e delle merci; Reportistica semplificata nella consuntivazione dei costi operativi e di staff; Tasse, imposte e accise”.
Approfondendo gli aspetti che maggiormente riguardano il nostro mondo assicurativo assai rilevanti diventano il “Monitoraggio dello stile di guida” e “Aumento della sicurezza e riduzione dei costi assicurativi”.
A tali propositi riprendiamo le considerazioni sviluppate e diffuse da questi giorni da Viasat.
MONITORAGGIO E MIGLIORAMENTO DELLO STILE DI GUIDA E RIDUZIONE DEI CONSUMI DI CARBURANTE:
Stili di guida virtuosi significano  come noto maggior sicurezza ma non solo. La U.S. Enviromental Protection Agency ha stimato che una velocità superiore di 10 km/h al limite dei 90 km/h produce una minor efficienza del motore tra il 5 ed il 33%. Lo stesso Ente ha verificato che un corretto utilizzo dei mezzi, sfruttando al meglio la telematica, può tradursi in un risparmio fino al 20% anno del costo del carburante.
In maniera analoga, comportamenti corretti alla guida possono portare significativi risparmi sul versante delle manutenzioni, sul consumo degli pneumatici, sull’usura dei principali componenti meccanici.
Le soluzioni telematiche disponibili sul mercato, quali quelle di Viasat e altri produttori, sono in grado di trasferire ai gestori di flotta informazioni, circa lo “stile di guida” degli autisti, verificando se le velocità lungo i percorsi siano tali da massimizzare l’efficienza del motore, se il freno venga usato troppo o in modo non corretto, se ci siano state brusche sterzate o fasi con motore fuori giri. Tutte informazioni utili che possono essere comunicate agli autisti in tempo reale o usate successivamente per sessioni di formazione.
I gestori delle flotte possono quindi accedere a un quadro sintetico e chiaro dei chilometri percorsi da ciascun mezzo, potendo programmare le manutenzioni con attenzione. I risultati di uno studio promosso dalle associazioni di trasportatori statunitensi mostrano come le riduzioni di costo in questo ambito siano superiori all’8%.
Inoltre, il sito statunitense Fleet Financial.com riporta che in media i furti di gasolio, sistematicamente perpetrati dagli autisti dei mezzi di trasporto commerciale, corrispondono a circa il 3-4% del consumo annuale. Tutto il mondo è Paese.
L’utilizzo di sensori collegati direttamente ai dispositivi telematici, possono permettere di controllare i livelli di carburante, di evitare prelievi fraudolenti dai serbatoi e, in definitiva, di arginare questo increscioso fenomeno.
In caso di guasto, incidente o aggressioni, i soccorsi, guidati con tempestività dalle centrali operative dei gestori che offrono servizi evoluti, consentono un intervento celere, limitando il danno economico.
AUMENTO DELLA SICUREZZA E RIDUZIONE DEI COSTI ASSICURATIVI DEI MEZZI E DELLE MERCI:
I dati ANIA mostrano come i sinistri causati da mezzi pesanti siano, nel nostro Paese, superiori alla media europea. Nel 2011 gli incidenti che hanno coinvolto veicoli adibiti al trasporto merci sono stati 25.498 pari al 6,6% del totale (fonte: Istat-Aci).
Attraverso il monitoraggio telematico, si opera una sensibilizzazione degli autisti a una guida più corretta e si promuove quindi una maggiore cultura della sicurezza riducendo progressivamente i rischi connessi agli incidenti stradali.
La telematica inoltre permette di proteggere i mezzi e le merci trasportate (es. scatola nera + localizzatori nascosti nei container) dai tentativi di furto e ritrovare gli stessi, qualora siano rubati. Grazie a questi strumenti, diventano meno rilevanti anche gli
investimenti in personale per proteggere i mezzi in cantiere o in deposito durante le ore notturne. Tutto ciò permette alla compagnie assicurative di accordare un minor premio per la copertura dal rischio di furto per i mezzi dotati di sistemi telematici, conformi alla specifiche dell’art. 3 e una “riduzione significativa” dei premi RC. Nel complesso questi risparmi, possono superare il 15% (fonte: dati interni Viasat).
Insomma la telematica può offrire grandi opportunità ai gestori dell’autotrasporto e, correttamente proposta, può qualificare broker ed intermediari come consulenti e non meri venditori di polizze. Un’opportunità da non perdere.
Esiste un solo “Punto debole di questo modello” secondo Massimo Getto, Vicepresidente di Viasat Groupdi carattere culturale. Comunicare e diffondere l’innovazione tecnologica, anche alle piccole aziende del nostro territorio, portare a conoscenza di queste realtà i vantaggi della telematica satellitare, a fronte di modesti investimenti, insegnare agli operatori del settore il migliore utilizzo della tecnologia, produrrebbe un vantaggio non solo per le aziende di trasporto italiane, ma più in generale per l’intero Paese”.
Getto conclude: “Di fronte a questo scenario è opportuno che il legislatore prenda iniziative capaci di rianimare il settore del trasporto merci in Italia, spingendolo a crescere e innovarsi per “trainare la ripresa e la crescita della nostra economia“.

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